IL CANTIERE
PADOVA Dopo quattro anni di attesa , ieri alle 15 è stato aperto al pubblico il sottopasso pedonale di via Avanzo in stazione ferroviaria.
«Finisce un'odissea - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi - Ora possiamo contare su un passaggio in sicurezza per i pedoni, mentre dalla prossima settimana verrà eliminato il semaforo pedonale. Finiscono così le code in via Avanzo. Grazie anche all'impegno di Rete ferroviaria italiana si chiude un cantiere che, per troppo tempo, ha reso difficile la viabilità in un'arteria strategica per la nostra città».
A metà febbraio è stato rimosso il cantiere che, da mesi, occupava il lato di via Avanzo. Nell'ultimo mese, poi, il Comune ha ultimato il tunnel che passa sotto la strada. A breve, poi, sarà rimosso l'attuale passaggio pedonale regolato dal semaforo. L'intervento sarà completato con il nuovo ascensore, che verrà piazzato a fianco delle scale di risalita sul lato via Avanzo. Il Comune realizzerà anche una copertura di protezione contro le intemperie, in corrispondenza delle scale e dell'uscita dell'ascensore.
I lavori, iniziati nel luglio del 2014, avrebbero dovuto chiudersi un anno dopo. L'opera è stata preceduta da alcuni interventi a carico del Comune, poi il cantiere è passato a Rfi, che avrebbe dovuto realizzare il sottopasso pedonale. I cantieri, però, hanno subìto una prima battuta d'arresto nel 2015, quando in via Avanzo sono stati ritrovati alcuni resti archeologici romani, fatto che ha determinato un lungo stop ai lavori, poi ripresi con lo scavo della prima parte del sottopasso, quella sul lato stazione.
Un altro intoppo è arrivato quando gli operai si sono messi all'opera per realizzare la seconda parte del tunnel, quello che sbuca dall'altra parte della strada: durante gli scavi, infatti, sarebbe stata intercettata una falda. Il risultato? La struttura si è completamente allagata e la presenza dell'acqua stagnante, oltre a destare preoccupazione tra i residenti della zona, ha allungato ulteriormente i tempi.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Dopo quattro anni di attesa , ieri alle 15 è stato aperto al pubblico il sottopasso pedonale di via Avanzo in stazione ferroviaria.
«Finisce un'odissea - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi - Ora possiamo contare su un passaggio in sicurezza per i pedoni, mentre dalla prossima settimana verrà eliminato il semaforo pedonale. Finiscono così le code in via Avanzo. Grazie anche all'impegno di Rete ferroviaria italiana si chiude un cantiere che, per troppo tempo, ha reso difficile la viabilità in un'arteria strategica per la nostra città».
A metà febbraio è stato rimosso il cantiere che, da mesi, occupava il lato di via Avanzo. Nell'ultimo mese, poi, il Comune ha ultimato il tunnel che passa sotto la strada. A breve, poi, sarà rimosso l'attuale passaggio pedonale regolato dal semaforo. L'intervento sarà completato con il nuovo ascensore, che verrà piazzato a fianco delle scale di risalita sul lato via Avanzo. Il Comune realizzerà anche una copertura di protezione contro le intemperie, in corrispondenza delle scale e dell'uscita dell'ascensore.
I lavori, iniziati nel luglio del 2014, avrebbero dovuto chiudersi un anno dopo. L'opera è stata preceduta da alcuni interventi a carico del Comune, poi il cantiere è passato a Rfi, che avrebbe dovuto realizzare il sottopasso pedonale. I cantieri, però, hanno subìto una prima battuta d'arresto nel 2015, quando in via Avanzo sono stati ritrovati alcuni resti archeologici romani, fatto che ha determinato un lungo stop ai lavori, poi ripresi con lo scavo della prima parte del sottopasso, quella sul lato stazione.
Un altro intoppo è arrivato quando gli operai si sono messi all'opera per realizzare la seconda parte del tunnel, quello che sbuca dall'altra parte della strada: durante gli scavi, infatti, sarebbe stata intercettata una falda. Il risultato? La struttura si è completamente allagata e la presenza dell'acqua stagnante, oltre a destare preoccupazione tra i residenti della zona, ha allungato ulteriormente i tempi.
Al.Rod.
