Stasera incontro per i controlli di vicinato al Borgomagno

Mercoledì 18 Luglio 2018
Stasera incontro per i controlli di vicinato al Borgomagno
QUARTIERI
PADOVA Controlli di vicinato, si parte dal Borgomagno. Questa sera alle 20.30 nella sede del quartiere Arcella in via Curzola, è in programma la riunione di presentazione del progetto voluto dall'amministrazione Giordani e coordinato dalla Prefettura che prevede il coinvolgimento dei cittadini nel presidio del territorio.
Il progetto non coinvolgerà tutta la città, ma solamente le aree più critiche. Si comincia, dunque dal Borgomagno per poi passare alla Guizza e al Pescarotto. Il primo passo riguarderà via Santissima Trinità (dal civico 2 al civico 8 e dal civico 1 al civico 5), via Faggin ( dal civico 46/D al civico 74 e dal civico 47 al civico 69), via Zara (dal civico 2 al civico 10 e dal civico 1 al civico 19), via Annibale da Bassano (dal civico 62 al civico 86 e dal civico 51 al civico 61), via Menotti (dal civico 2 al civico 10), via Ticino (dal civico 2 al civico 8/C e dal civico1 all'intersezione con via Tunisi), via Tunisi (dal civico 26 al civico 40 e dal civico 23 al civico35) e via Bernina (dal civico 2 al civico 4 e dal civico 1 al civico3/B).
L'iniziativa coinvolgerà i cittadini che, a loro volta, dovranno nominare un loro referente coordinatore che si occuperà di raccogliere le segnalazioni su situazioni sospette indicate dai volontari e poi, una volta vagliate, dovrà girarle alle forze dell'ordine. Le segnalazioni dovrebbero arrivare tanto ai Vigili, quanto alla Polizia di Stato. Le aree interessate dall'iniziativa, saranno dotate di apposita segnaletica. Palazzo Moroni, poi insiste su una questione: progetto nulla ha a che fare con le cosiddette ronde. «L'iniziativa ha spiegato ieri Tarzia consente ai cittadini di riappropriarsi del loro tettorio e, soprattutto di evitare iniziative come le ronde». Non solo controlli di vicinato, però. Entro la fine dell'anno, infatti, le telecamere fisse a guardia della città raggiungeranno quota 654. Entro dicembre verranno accesi 477 nuovi dispositivi che, sommati ai 177 già esistenti, fanno 654 occhi elettronici che veglieranno sulla sicurezza dei padovani. Rispetto alle telecamere già esistenti, i nuovi dispositivi presentano delle novità. Per consentire uno spettro visivo il più possibile ampio, ogni postazione sarà composta da 3 telecamere. Questo significa che, complessivamente, la sorveglianza elettronica , entro dicembre verrà garantita in 159 siti cittadini. Ma dove si materializzeranno i nuovi occhi elettronici? A titolo di esempio, per quel che riguarda il centro storico, i nuovi dispositivi troveranno posto tra largo Europa e corso Garibaldi, tra via Porciglia e via Morgagni, tra via San Francesco e via Galilei, in riviera Ruzzante, in galleria Duomo e in via XX Settembre. Spostandosi verso la stazione, le telecamere verranno predisposte tra via Trieste e via Gozzi, tra via Trieste e via Valeri e tra via Vecchio Gasometro e via Gozzi. Naturalmente, molti dispositivi troveranno posto all'Arcella. Gli occhi elettronici, infatti, verranno predisposti tra via Buonarroti e via Guicciardini e in via Tiziano Aspetti.
Alberto Rodighiero
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