ABANO
É entrato pochi giorni fa nella fase centrale l'importante intervento di riassetto dell'arredo urbano dell'intero quartiere Pescarini, comprensorio residenziale a ridosso della Circonvallazione dei Colli nonché importante punto di raccordo fra Abano e Montegrotto. I lavori prevedono un impegno di spesa pari a mezzo milione di euro per il totale rifacimento dei camminamenti pedonali e delle carreggiate stradali, fra i più disastrati dell'intera città termale.
I mini-cantieri hanno iniziato a operare lungo il tratto centrale di via Previtali e nelle laterali attorno al centro commerciale Alìper, dopo avere provveduto alla rimessa in sesto delle aree più periferiche. Gli operai sono impegnati nel vero e proprio smantellamento dei vecchi marciapiedi, trasformatisi durante gli ultimi anni in un percorso a ostacoli potenzialmente pericoloso per i pedoni. Nel corso del tempo l'intera zona era finita troppe volte al centro delle cronache per i ruzzoloni che, in più di un'occasione, avevano anche costretto i malcapitati a ricorrere alle cure del pronto soccorso del policlinico aponense. Incidenti cui spesso avevano fatto seguito cause intentate all'amministrazione comunale per ottenere cospicui risarcimenti a causa dei danni subìti. Problemi anche per auto e scooter costretti a fare le gimkane fra le buche sull'asfalto. Che oltretutto si riempivano d'acqua ad ogni precipitazione piovosa, anche di lieve entità. Per non parlare degli spuntoni in ferro, fuoriusciti dal cemento usurato, che hanno fatto strage di copertoni.
Oltre alla sostituzione dei marciapiedi, alla base dei pini marittimi sono state posizionate anche delle speciali coperture in materiale anti-scivolo, espressamente pensate per evitare di inciampare d'ora in poi nei dislivelli causati dall'innalzamento delle radici degli alberi che, lentamente ma inesorabilmente, mandano in mille pezzi i camminamenti pedonali. Le problematiche sono di antica data. Ma fino ad ora si era proceduto con semplici provvedimenti tampone: niente più di alcuni rattoppi dei percorsi maggiormente sconnessi e di buche riparate con qualche palata di ghiaia. L'intervento di totale rifacimento, oramai non più prorogabile, aveva preso avvio lo scorso luglio. Oltre a via Previtali, l'operazione riguarderà alla fine anche le vie Ghislandi, Moretto da Brescia, Reni e Moroni. La conclusione dei lavori è prevista per la fine dell'anno.
E.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA É entrato pochi giorni fa nella fase centrale l'importante intervento di riassetto dell'arredo urbano dell'intero quartiere Pescarini, comprensorio residenziale a ridosso della Circonvallazione dei Colli nonché importante punto di raccordo fra Abano e Montegrotto. I lavori prevedono un impegno di spesa pari a mezzo milione di euro per il totale rifacimento dei camminamenti pedonali e delle carreggiate stradali, fra i più disastrati dell'intera città termale.
I mini-cantieri hanno iniziato a operare lungo il tratto centrale di via Previtali e nelle laterali attorno al centro commerciale Alìper, dopo avere provveduto alla rimessa in sesto delle aree più periferiche. Gli operai sono impegnati nel vero e proprio smantellamento dei vecchi marciapiedi, trasformatisi durante gli ultimi anni in un percorso a ostacoli potenzialmente pericoloso per i pedoni. Nel corso del tempo l'intera zona era finita troppe volte al centro delle cronache per i ruzzoloni che, in più di un'occasione, avevano anche costretto i malcapitati a ricorrere alle cure del pronto soccorso del policlinico aponense. Incidenti cui spesso avevano fatto seguito cause intentate all'amministrazione comunale per ottenere cospicui risarcimenti a causa dei danni subìti. Problemi anche per auto e scooter costretti a fare le gimkane fra le buche sull'asfalto. Che oltretutto si riempivano d'acqua ad ogni precipitazione piovosa, anche di lieve entità. Per non parlare degli spuntoni in ferro, fuoriusciti dal cemento usurato, che hanno fatto strage di copertoni.
Oltre alla sostituzione dei marciapiedi, alla base dei pini marittimi sono state posizionate anche delle speciali coperture in materiale anti-scivolo, espressamente pensate per evitare di inciampare d'ora in poi nei dislivelli causati dall'innalzamento delle radici degli alberi che, lentamente ma inesorabilmente, mandano in mille pezzi i camminamenti pedonali. Le problematiche sono di antica data. Ma fino ad ora si era proceduto con semplici provvedimenti tampone: niente più di alcuni rattoppi dei percorsi maggiormente sconnessi e di buche riparate con qualche palata di ghiaia. L'intervento di totale rifacimento, oramai non più prorogabile, aveva preso avvio lo scorso luglio. Oltre a via Previtali, l'operazione riguarderà alla fine anche le vie Ghislandi, Moretto da Brescia, Reni e Moroni. La conclusione dei lavori è prevista per la fine dell'anno.
E.G.
