TEOLO
Ha perso improvvisamente il controllo della sua Aprilia 750, prima di precipitare dentro un fossato che delimita una proprietà agricola. Non sono valsi i disperati tentativi dei medici del Suem a salvare la vita a un cinquantenne, vittima del gravissimo incidente accaduto ieri sera verso le 20.15 a San Biagio. Il centauro, residente in un centro della cintura, stava rientrando da un'escursione sui colli, e proprio per questo stava percorrendo l'itinerario che da Cervarese si collega a Teolo. Non sembra, stando alla prime ricostruzioni dell'accaduto, che con lui viaggiassero altri compagni. Aveva imboccato via della Croce e si apprestava ad affrontare una delle curve che conducono prima in via Lombardo e poi alla rotatoria di via Selve. Ma proprio in quel punto ha perso accidentalmente il controllo dell'Aprila, sbandando paurosamente lungo la carreggiata. L'incontrollabile corsa della moto, si è violentemente conclusa dentro il fossato a bordo strada. Sono stati alcuni residenti della zona e degli automobilisti di passaggio ad avvisare i soccorritori.
TRAGICO IMPATTO
I sanitari del Suem, accorsi sul posto assieme ai carabinieri di Lozzo e di Teolo hanno impiegato 20 minuti per cercare di rianimare il cinquantenne. Ma ogni tentativo e stato vano. La notizia del tragico impatto ha richiamato a poco a poco sul luogo dell'incidente alcuni amici motociclisti della vittima che hanno seguito increduli il mesto lavoro degli uomini dell'Arma lungo la strada.
L'uomo avrebbe in più occasioni preso parte a dei motoraduni con altri appassionati centauri lungo diverse strade d'Italia.
L'incidente di San Biagio, avvenuto appena una settimana dopo un analogo impatto lungo la provinciale euganea, rinfocola le polemiche, scaturite appena una settimana fa da parte di quanti avevano sottolineato all'Amministrazione la necessità di imporre misure ai pericoli che vedono coinvolti ogni week end decine di centauri dirette sulle pendici dei colli.
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ha perso improvvisamente il controllo della sua Aprilia 750, prima di precipitare dentro un fossato che delimita una proprietà agricola. Non sono valsi i disperati tentativi dei medici del Suem a salvare la vita a un cinquantenne, vittima del gravissimo incidente accaduto ieri sera verso le 20.15 a San Biagio. Il centauro, residente in un centro della cintura, stava rientrando da un'escursione sui colli, e proprio per questo stava percorrendo l'itinerario che da Cervarese si collega a Teolo. Non sembra, stando alla prime ricostruzioni dell'accaduto, che con lui viaggiassero altri compagni. Aveva imboccato via della Croce e si apprestava ad affrontare una delle curve che conducono prima in via Lombardo e poi alla rotatoria di via Selve. Ma proprio in quel punto ha perso accidentalmente il controllo dell'Aprila, sbandando paurosamente lungo la carreggiata. L'incontrollabile corsa della moto, si è violentemente conclusa dentro il fossato a bordo strada. Sono stati alcuni residenti della zona e degli automobilisti di passaggio ad avvisare i soccorritori.
TRAGICO IMPATTO
I sanitari del Suem, accorsi sul posto assieme ai carabinieri di Lozzo e di Teolo hanno impiegato 20 minuti per cercare di rianimare il cinquantenne. Ma ogni tentativo e stato vano. La notizia del tragico impatto ha richiamato a poco a poco sul luogo dell'incidente alcuni amici motociclisti della vittima che hanno seguito increduli il mesto lavoro degli uomini dell'Arma lungo la strada.
L'uomo avrebbe in più occasioni preso parte a dei motoraduni con altri appassionati centauri lungo diverse strade d'Italia.
L'incidente di San Biagio, avvenuto appena una settimana dopo un analogo impatto lungo la provinciale euganea, rinfocola le polemiche, scaturite appena una settimana fa da parte di quanti avevano sottolineato all'Amministrazione la necessità di imporre misure ai pericoli che vedono coinvolti ogni week end decine di centauri dirette sulle pendici dei colli.
Lucio Piva
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