SANITÁ
Quella che si apre oggi sarà una settimana cruciale per il progetto

Lunedì 16 Luglio 2018
SANITÁ Quella che si apre oggi sarà una settimana cruciale per il progetto
SANITÁ
Quella che si apre oggi sarà una settimana cruciale per il progetto del nuovo ospedale. Una settimana storica che culminerà lunedì prossimo, quando in Consiglio comunale approderà la delibera con cui si cederanno i terreni di Padova Est (sia quelli del Comune che quelli dei privati) dove la Regione dovrà realizzare il nuovo polo ospedaliero.
In settimana poi il Consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena dovrà dare il via libera al conferimento delle sue aree a San Lazzaro. Venerdì prossimo tutta l'operazione verrà ratificata davanti ad un notaio. Lunedì, infine, la parola passerà al parlamentino di Palazzo Moroni. Salvo colpi di scena dell'ultima ora, che non sono affatto esclusi, a votare il provvedimento potrebbe essere anche il centro-destra. Una volta approvata la delibera, il Comune avrà esaurito le sue competenze sull'operazione. A quel punto, come ha spiegato il vicesindaco Arturo Lorenzoni, il pallino passerà nel campo della Regione è dell'Università. Sempre Lorenzoni ha aperto alla possibilità di modificare il progetto della nuova pediatria che dovrà essere realizzata in via Giustiniani. Un progetto al centro di infuocate polemiche in quanto il nuovo edificio sarebbe troppo a ridosso delle mura cinquecentesche ed eccessivamente elevato. «Si tratta, sicuramente, di un progetto migliorabile. Si può tenere conto della quinta scenica della cinta muraria. Detto questo, però, credo che alla fine si possa trovare un compromesso progettuale ha spiegato Eventualmente si può lavorare anche a una struttura meno alta, con qualche piano in meno. Credo che da parte dell'Azienda ospedaliera possano esserci dei margini di trattativa. Detto questo, non bisogna perdere tempo. I cantieri devono partire al più presto».
Lorenzoni si è augurato poi che, il prossimo 23 luglio, anche l'opposizione possa votare la delibera sul nuovo ospedale. «Sarebbe un bel segnale per la città ha concluso Pur rimanendo lo stesso progetto del pre-accordo, adesso il dispositivo in discussione ha molti più elementi di concretezza. Di conseguenza, sarebbe bello licenziarlo con un voto all'unanimità».
Al.Rod.
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