SANITÀ
PADOVA L'anno scorso si è aggiudicata il prestigioso starting

Martedì 17 Aprile 2018
SANITÀ PADOVA L'anno scorso si è aggiudicata il prestigioso starting
SANITÀ
PADOVA L'anno scorso si è aggiudicata il prestigioso starting grant dell'European Research Council per un progetto di ricerca che vuole contribuire alla comprensione del comportamento del neuroblastoma, un tumore pediatrico molto aggressivo, attraverso lo sviluppo e l'uso di tecnologie innovative su microscala.
Per svilupparlo appieno, ha potuto contare sulla collaborazione dei professionisti dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, in particolare dell'unità scientifica sul Neuroblastoma, diretta da Gian Paolo Tonini. A fare il suo ingresso nel più grande polo europeo dedicato allo studio delle malattie pediatriche è stata quest'inverno Elisa Cimetta, ricercatrice trevigiana del dipartimento di ingegneria industriale dell'Università di Padova. L'Irp è una realtà unica nel panorama della ricerca nazionale e internazionale: è un Istituto dotato di infrastrutture, spazi e apparecchiature di altissimo livello, ma ciò che davvero lo contraddistingue sono le persone che lo popolano: scienziati e ricercatori di alto valore. Il progetto di ricerca di Cimetta presenta una forte interdisciplinarietà e rafforza la collaborazione tra l'ingegneria chimica e le scienze biomediche. «Gli orizzonti dell'ingegneria si stanno allargando e gli strumenti nelle mani degli ingegneri di oggi possono portare a scoperte fondamentali anche nel mondo della biomedicina sostiene la ricercatrice Ciò che mi propongo è di progettare e sviluppare delle tecnologie su microscala (microbioreattori) che siano in grado di controllare in maniera molto precisa l'ambiente di coltura cellulare, e di ricreare condizioni quanto più simili possibile a quelle che le cellule vivono all'interno del nostro corpo«. Tali tecnologie saranno applicate allo studio del neuroblastoma e permetteranno di comprenderne più a fondo il comportamento e di cercare nuove strade per combatterlo. E ieri a salutare Padova è stato lo stesso Tonini, dopo cinque anni di coordinamento dello staff di studio su questa forma particolarmente aggressiva di tumore che colpisce 120 bambini ogni anno in Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci