Rogo al San Gaetano: ordinate le perizie

Giovedì 11 Ottobre 2018
Rogo al San Gaetano: ordinate le perizie
IL PROBLEMA
PADOVA Una perizia sul pannello che ha preso fuoco per autocombustione. Una relazione dettagliata sul perché, a soli 10 anni dall'inaugurazione post restauro, all'interno dello storico immobile possa essersi verificato un sinistro del genere. Infine, una spiegazione dettagliata di cosa è avvenuto nei minuti immediatamente successivi all'inizio del rogo, perché pare che i dipendenti della ditta che effettua il servizio di sorveglianza si siano presentati almeno un'ora dopo che era stato dato l'allarme.
Andrea Colasio, assessore alla Cultura, quindi, vuol fare chiarezza sull'incendio che l'altra notte si è sviluppato all'interno del Centro culturale San Gaetano, dove, tra l'altro, è in corso proprio in questi giorni la mostra dedicata alla Grande guerra. Ieri mattina prima delle alle 7 si è precipitato nell'ex Tribunale di via Altinate per effettuare un sopralluogo e disporre gli accertamenti finalizzati appunto a chiarire la dinamica del fatto.
LA TESTIMONIANZA
«Sono arrivato prestissimo - ha spiegato - e il mio primo pensiero è stato quello di far mettere in sicurezza i reperti di valore. Poi ho fatto intervenire un gruppo di restauratori di opere d'arte in servizio al Museo, affinché effettuassero un'accurata pulizia dalle fuliggine delle divise dei soldati che sono esposte in questo periodo. Purtroppo eventi come quello che si è verificato l'altra sera accadono una volta ogni due secoli. Ed è successo proprio a Padova, al nostro centro culturale. C'era tantissimo fumo e io stesso ho respirato una grande quantità di fuliggine».
Il disappunto per avere visto il polo culturale invaso dalle esalazioni è in parte mitigato fatto che in breve tempo la situazione all'interno degli spazi espositivi dovrebbe tornare alla normalità. «Entro tre giorni - ha assicurato Colasio - dovrà essere tutto ripristinato e le divise ripulite torneranno a essere in mostra. Proprio di recente avevo deciso di stanziare un milione e cento mila euro da destinare appunto al restyling del microclima in tutti piani del San Gaetano e quindi a breve conto che partano i cantieri. Nel frattempo i pompieri hanno certificato che l'impianto elettrico è ottimo, perché ha retto benissimo alle fiamme. Questo mi conforta molto, mentre è per me inaccettabile che un pannello relativamente nuovo abbia preso fuoco per autocombustione: ho chiesto venga sottoposto a perizia e che siano controllati anche tutti gli altri, perché solo in questo modo si può appurare cosa sia realmente accaduto. All'interno del Centro culturale io ho in programma di realizzare eventi e rassegne di grande rilevanza e quindi attendo risposte a tutti i quesiti che ho posto subito dopo che si sono sprigionate le fiamme».
Il GIALLO
Infine c'è la questione della sorveglianza. E su questa Colasio ha chiesto un supplemento di indagine. «L'allarme è scattato alle 20,30 - ha osservato - e i vigili del fuoco sono arrivati nel giro di un quarto d'ora. Mi hanno riferito, però, che gli uomini preposti alla vigilanza sono comparsi solo un'ora dopo: ora devo verificare se le cose siano andate effettivamente così, ma se fosse vero sarebbe un atteggiamento inaccettabile. Alla fine tutto ha funzionato al meglio, gli interventi tempestivi dei pompieri hanno scongiurato il peggio e i restauratori hanno iniziato a lavorare immediatamente per consentire alla mostra sulla Grande Guerra, che tra l'altro è bellissima, di riaprire al più presto. L'unica pecca sarebbe appunto quella riguardante la guardiania: ora attendo spiegazioni».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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