Ritirati dalla villa gli abiti di Freddy

Venerdì 28 Aprile 2017
L'abitazione di Freddy Sorgato a Noventa, dove lui avrebbe ucciso Isabella
Le porte della villa di Freddy Sorgato, a Noventa in via Sabbioni 11, ieri si sono riaperte sotto l'occhio vigile dei poliziotti della Squadra mobile. La prima a entrare nell'abitazione è stata Dolores Rossi, la mamma dei fratelli Sorgato in carcere, insieme alla tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco, per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. La donna, scortata dagli uomini della Mobile, si è diretta nella camera da letto del figlio, dove dall'armadio ha preso vestiti, scarpe e indumenti intimi. La mamma consegnerà lo stock di abbigliamento al figlio dietro alle sbarre, nella casa circondariale Due Palazzi, dal sedici febbraio dell'anno scorso. Uscita Dolores Rossi, intorno alle 11, sono entrati i legali di Paolo Noventa fratello di Isabella, Gian Mario Balduin e Stefania Lazzaro insieme al custode giudiziario dei beni di Freddy Sorgato. Lo scopo della visita è stato di valutare le condizioni della villa, perchè in caso di condanna del ballerino sarà utilizzata, come per i 124 mila euro sequestrati a Debora da Equitalia Giustizia, per risarcire la famiglia Noventa. L'abitazione è stata passata al setaccio e sia il custode giudiziario e sia i due avvocati non hanno trovato alcun danno alla struttura. «La villa è in perfette condizioni - ha dichiarato il legale Balduin - tranne per l'erba alta all'esterno e qualche nido di vespe». L'avvocato Balduin è stato anche al piano superiore della casa nella stanza da letto di Freddy. Luogo in cui avrebbe soffocato e ucciso durante un gioco erotico Isabella Noventa. «In quella camera - ha ripreso Balduin - è impossibile legare una donna. Sulle pareti non c'è alcun appiglio e il letto è in stile giapponese. È privo di spalliera ed è molto basso». Insomma il legale della famiglia Noventa non crede alla versione fornita da Freddy agli inquirenti. E non ha nemmeno mai creduto al ballerino quando ha giurato di avere gettato il corpo della segretaria di Albignasego nelle acque del fiume Brenta. I due avvocati, il custode giudiziario e i poliziotti della Squadra mobile hanno lasciato e richiuso la villa di via Sabbioni a mezzogiorno. Il processo ai due fratelli Sorgato e alla tabaccaia Manuela Cacco, si aprirà il prossimo nove maggio. I tre saranno giudicati con il rito abbreviato. Nè Freddy e nè Debora hanno mai dichiarato dove è stato occultato il corpo di Isabella, gli inquirenti sperano che davanti al Gup i due fratelli dicano finalmente la verità. Tutto è iniziato la sera del 15 gennaio del 2016, quando Isabella Noventa è uscita a cena con Freddy Sorgato. I due si sono poi diretti nella villa dell'autotrasportatore a Noventa. Qui, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sono entrate in scena Debora Sorgato e Manuela Cacco. Debora appena Isabella ha varcato la soglia della casa del ballerino la avrebbe colpita alla testa con una mazzetta da muratore e poi soffocata con una corda. Quindi, insieme al fratello, ne avrebbe occultato il cadavere.
Ultimo aggiornamento: 09:17

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