Rinviata la partenza per i temuti T-Red

Mercoledì 29 Marzo 2017
Rinviata la partenza per i temuti T-Red
E' giallo sull'accensione dei t-red. In teoria, dopo un periodo di prova iniziato il primo di marzo, passati trenta giorni le telecamere a guardia dei principali semafori cittadini avrebbero dovuto iniziare a scattare le prime multe. Quindi il primo di aprile il sistema dovrebbe andare a regime. Questo in teoria. In pratica, però, tutto è rinviato. A confermarlo, suo malgrado, è stato ieri il comandante della Polizia municipale Antonio Paolocci che, però, non ha voluto commentare la vicenda. Non è chiaro se questo rinvio sia motivato da problemi tecnici o di altra natura. La predisposizione delle nuove telecamere a guardia dei semafori cittadini è stata parametrata, dai tecnici di palazzo Moroni, sulla percentuale di incidenti che si verifica annualmente in prossimità di ogni singolo incrocio cittadino. I nuovi t- red sono stati dunque piazzati all'incrocio tra via Cavalletto e via Marin Marin (direzione Saracinesca); tra via Manzoni e via Leopardi (direzione Pontecorvo ); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Vicenza); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Padova); tra via Chiesanuova e via Mazzini; tra via Chiesanuova e via Sette Martiri (direzione Padova); tra via Tommaseo e corso Del Popolo (direzione viale Codalunga); tra via San Marco e via Giolitti (direzione via Friburgo); tra via Trieste e corso del Popolo (direzione piazzale Boschetti); tra via Vicenza e via Piave (direzione centro città) e tra via Vicenza e via Piave (direzione Vicenza). Sempre ieri è stato attivato un nuovo autovelox in tangenziale. Nello specifico, la nuova telecamera è stata piazzata nella corsia sud di corso Australia (Km 5+200). Una volta entratti a regime, Chi non rispetterà il rosso in prossimità dei semafori dovrà fare i conti con una sanzione da 163 euro. Se si provvederà ad onorare la multa entro 5 giorni lavorativi, l'importo verrà decurtato del 30%. Se invece l'infrazione avviene tra le 22 e le 6 del mattino, l'ammenda sale del 30% arrivando così a 211,9 euro.