RIAPERTURE
PADOVA Comincia a dare frutti concreti la politica del Comune a favore

Venerdì 17 Agosto 2018
RIAPERTURE
PADOVA Comincia a dare frutti concreti la politica del Comune a favore della riapertura dei negozi in centro. Ricordiamo fra l'altro la possibilità di concludere le pratiche in 24 ore, oppure l'esenzione dalle tasse per un anno.
In questo quadro si inscrive l'iniziativa Riapriamo con te che sta rivitalizzando ad esempio un zona da sempre critica, piazza De Gasperi grazie alla agevolazioni fiscali e burocratiche concesse, dalla tassa rifiuti alla pubblicità al plateatico grazie alla modifica del regolamento di attività di somministrazione di alimenti e bevande. «Alla prossima Giunta comunale porterò il via libera al Lush life un jazz club e ristorante» annuncia Bressa.
Il locale prenderà il posto di Vegetariamoci che dà sulla piazzetta dove si trovava il murales di Senna, per intenderci. «Stiamo concedendo aperture in alcune zone critiche della città come la stazione, via Valeri, oppure via S. Francesco dove il Museo della medicina sta tenendo una rassegna gastronomica serale nel chiostro, e via Cesare Battisti o ancora le aree del Concordi e dell'Altino dove diamo la possibilità di aprire in cambio di proposte di riqualificazione e di qualità dei locali che devono obbedire a risparmio energetico, insonorizzazione, illuminazione».
In questo caso il Lush Life nasce da un'idea di Mirco Sarto e Roberto Callegari. «Per offrire all'utente una esperienza emozionale nuova e stimolante dove la musica ricopre un ruolo centrale. Quindi è possibile ascoltare eventi live, seguire la presentazione di libri e acquistare cd e dischi in vinile. Integriamo questa esperienza con il food and drink, con la formula del beerstrot, cucina di qualità birre artigianali e vini biologici.
Questa iniziativa fa il paio con quella già avviata, con le stesse modalità,in stazione con il Kentucky Fried Chicken (Kfc), catena americana che, negli anni, è diventata sinonimo di pollo fritto nell'ex punto scommesse della Snai. E gli effetti iniziano a vedersi anche in centro con l'ex bar dae Tose sotto il Salone. Per garantire il decoro, Kfc s'impegna a pulire l'area antistante, mentre per contrastare l'ubriachezza molesta, gli alcolici verranno serviti solo a chi consuma un pasto. L'azienda ha poi garantito la presenza di un guardia che vigila sia all'interno che all'esterno, dove sarà allestito un nuovo plateatico.
Ma gli occhi sono tutti puntati alla rinascita di piazza De Gasperi, dove negli anni del degrado hanno resistito la sede dell'Unione provinciale artigiani, quella del Pd, e quella dei Costruttori edili. Molti i negozi che hanno chiuso ma molti anche i nuovi insediamenti, come il progetto Mac del Comune con i giovani artigiani. L'Ufficio Progetto Giovani e l'Assessorato al Commercio ha aperto il bando Mac 2018, una call rivolta a makers, artisti, creativi, designer under 35 che risiedono, studiano o lavorano in Veneto, per l'assegnazione di massimo 5 postazioni di lavoro condivise in uno spazio nel centro. E poi cè l'atelier del designer Andrea Burroni e Motus mundi di Franco Cucchio, un centro per la mindfulness e lo yoga, mentre è in discussione l'apertura di una società di produzione di programmi software.
«É il segno che i privati rispondono agli strumenti che diamo. Confidiamo di vedere almeno una decina di esercizi aperti in un anno in questa piazza» conclude Bressa.
Resta valida infine la circostanza che il provvedimento del salto delle tasse per un anno per chi riapre un negozio chiuso, vede esclusi grande distribuzione, i compro oro, i money transfer, i centri massaggi, i phone center, le sale giochi e le sale scommesse.
Mauro Giacon
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