LOTTA AL DEGRADO
PADOVA «Più militari per presidiare le strade padovane». A chiederlo è stato il sindaco Sergio Giordani durante una riunione del coordinamento delle Forze dell'ordine presieduta dal prefetto Renato Franceschelli. Assieme a sindaco e prefetto, il questore Gianfranco Bernabei, i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di Finanza e il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan. Nell'incontro è stato fatto un focus sulla sicurezza in città. È emerso che, dati statistici alla mano, i reati in città sono in diminuzione. Nonostante questo, la guardia non deve essere abbassata. Sono stati poi individuati i possibili obiettivi sensibili in città e si è valutata la possibilità di chiedere a Roma un potenziamento di Strade sicure, ovvero la presenza dei militari in città. Durante l'incontro è stata poi ribadita l'importanza del piano di potenziamento della videosorveglianza avviato da palazzo Moroni. «Per operare in maniera integrata sulla sicurezza urbana a Padova è necessaria un'operatività coordinata, che sappia fare sistema tra tutte le istituzioni e tutte le forze disponibili in città ha spiegato Giordani - è stato un incontro molto positivo. Tutti insieme ci siamo dati l'obiettivo di costruire e poi firmare, entro l'anno, un protocollo per la sicurezza urbana che colga, da subito, le nuove possibilità che giungono dall'importante lavoro del Governo centrale ad opera del ministro degli Interni Minniti». «Questo testo che conterrà pratiche e forme di collaborazione ancora più vaste e incisive, sarà condiviso e poi inviato al ministero degli Interni, al quale chiederò, anche formalmente, di aumentare gli sforzi per dotare la nostra città di nuovi strumenti necessari a contrastare il crimine e i fenomeni di degrado urbano ha detto il primo cittadino - sarà utile darsi obiettivi per presidiare in maniera coordinata alcune aree circoscritte della città che sono segnate da fenomeni d'insicurezza rispetto ai quali i cittadini chiedono attenzione. Allo stesso tempo per un grande centro della devozione religiosa qual è Padova ritengo importante rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione nei confronti del terrorismo». «Per queste ragioni chiederò con forza alle autorità centrali un cospicuo aumento delle unità destinate a Padova nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure: uomini e mezzi che possono essere davvero importanti per costruire presidi permanenti in specifiche situazioni che presentano fattori di rischio e criticità ha concluso - ho poi annunciato l'imminente investimento di due milioni e mezzo di euro che aumenterà in modo drastico la videosorveglianza in città. Infine, sono grato alle autorità e alle forze dell'ordine per la disponibilità dimostrata nel coordinamento settimanale con la nostra polizia locale».
Alberto Rodighiero
PADOVA «Più militari per presidiare le strade padovane». A chiederlo è stato il sindaco Sergio Giordani durante una riunione del coordinamento delle Forze dell'ordine presieduta dal prefetto Renato Franceschelli. Assieme a sindaco e prefetto, il questore Gianfranco Bernabei, i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di Finanza e il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan. Nell'incontro è stato fatto un focus sulla sicurezza in città. È emerso che, dati statistici alla mano, i reati in città sono in diminuzione. Nonostante questo, la guardia non deve essere abbassata. Sono stati poi individuati i possibili obiettivi sensibili in città e si è valutata la possibilità di chiedere a Roma un potenziamento di Strade sicure, ovvero la presenza dei militari in città. Durante l'incontro è stata poi ribadita l'importanza del piano di potenziamento della videosorveglianza avviato da palazzo Moroni. «Per operare in maniera integrata sulla sicurezza urbana a Padova è necessaria un'operatività coordinata, che sappia fare sistema tra tutte le istituzioni e tutte le forze disponibili in città ha spiegato Giordani - è stato un incontro molto positivo. Tutti insieme ci siamo dati l'obiettivo di costruire e poi firmare, entro l'anno, un protocollo per la sicurezza urbana che colga, da subito, le nuove possibilità che giungono dall'importante lavoro del Governo centrale ad opera del ministro degli Interni Minniti». «Questo testo che conterrà pratiche e forme di collaborazione ancora più vaste e incisive, sarà condiviso e poi inviato al ministero degli Interni, al quale chiederò, anche formalmente, di aumentare gli sforzi per dotare la nostra città di nuovi strumenti necessari a contrastare il crimine e i fenomeni di degrado urbano ha detto il primo cittadino - sarà utile darsi obiettivi per presidiare in maniera coordinata alcune aree circoscritte della città che sono segnate da fenomeni d'insicurezza rispetto ai quali i cittadini chiedono attenzione. Allo stesso tempo per un grande centro della devozione religiosa qual è Padova ritengo importante rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione nei confronti del terrorismo». «Per queste ragioni chiederò con forza alle autorità centrali un cospicuo aumento delle unità destinate a Padova nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure: uomini e mezzi che possono essere davvero importanti per costruire presidi permanenti in specifiche situazioni che presentano fattori di rischio e criticità ha concluso - ho poi annunciato l'imminente investimento di due milioni e mezzo di euro che aumenterà in modo drastico la videosorveglianza in città. Infine, sono grato alle autorità e alle forze dell'ordine per la disponibilità dimostrata nel coordinamento settimanale con la nostra polizia locale».
Alberto Rodighiero
