Quattro mesi di restyling

Oggi consegneranno le ultime pietanze a habitué e turisti. È l'ultimo giorno di attività per i diciannove addetti del Brek, la storica tavola calda di piazza Cavour. Dopo ventotto anni di ininterrotta attività il locale chiude i battenti. Lo fa in sordina senza comunicazioni ufficiali né cartelli che avvisino l'affezionata clientela. Al suo posto, negli spazi occupati in passato dal cinema Eden, troverà posto un rinomato ristorante pizzeria. La licenza è stata rilevata dal noto ristoratore trevigiano, ma di origini napoletane, Pino Giordano, proprietario di una catena di locali - sette in tutto - in gran parte del Veneto. Inventore del marchio Pizzalonga, ovvero la classica pizza al metro, l'anziano ristoratore cercava da tempo lo sbarco a Padova, unica città che ancora gli manca. Lo farà con un locale aperto sette giorni su sette, a partire da mezzogiorno e fino a tarda ora. Offrirà servizi di ristorante, pizzeria e bar con una quarantina di addetti. I diciannove dipendenti Brek (il direttore Claudio Stefani, nove figure con contratto a tempo pieno e altrettante con orario part time) hanno già ottenuto il passaggio diretto alla nuova società di gestione. All'inizio di agosto avranno la prima presa di contatto ufficiale con il gruppo Giordano, in un incontro fissato nella sede trevigiana. Con tutta probabilità saranno chiamati ad affrontare dei corsi di aggiornamento, in vista della nuova apertura. Anche perché il locale affronterà un lungo e complesso restyling. Pino Giordano ha ipotizzato la ripresa dell'attività in un lasso di tempo compreso tra fine novembre e i primi di dicembre. La distribuzione degli spazi (il Brek vanta attualmente una capienza di 400 posti) e gli arredi saranno completamente modificati, con un investimento complessivo stimato nell'ordine del milione di euro. Conserverà invece il marchio Brek, almeno per ora, la focacceria di piazzetta Garzeria.