«Pusher impuniti spacciano davanti al comando dei vigili»

Giovedì 24 Gennaio 2019
«Pusher impuniti spacciano davanti al comando dei vigili»
ARCELLA
PADOVA Colpo di scena l'altra sera nel corso della riunione della Consulta 2 Nord, Arcella, San Bellino, San Carlo, Pontevigodarzere, che vedeva ospite il vicesindaco Arturo Lorenzoni intervenuto sul tema della Circolare Arcella. Una residente di san Carlo ha consegnato a Lorenzoni copia di un esposto siglato da un folto gruppo di residenti e commercianti, che sta per essere presentato a questore e prefetto, nel quale si denuncia la situazione degrado e pericolo di San Carlo.
«Stasera uscendo per venire qui ho contato 11 spacciatori davanti al portone - ha esordito la donna - riconosciamo che l'amministrazione sta cercando di migliorare il quartiere e vi ringrazio ma vedere gruppi di pusher a tutte le ore di fronte al Comando della Polizia Locale con gli agenti che ammoniscono i ragazzini che giocano con lo skate e fanno finta di non vedere gli spacciatori ad un metro da loro francamente è inaccettabile. La zona è ricca, ci sono la parrocchia, due licei, l'aula studio e tanti nostri clienti. Apprezziamo i progetti futuri come ad esempio l'acquisto della Palazzina ex Coni per restituirla al quartiere, ma c'è bisogno di interventi immediati per la sicurezza. Perché non si riesce a intervenire almeno di fronte al Comando?».
Lorenzoni ha replicato che la situazione è ben conosciuta: «Lo spaccio è l'unico fatto criminoso in grande crescita e non solo all'Arcella. È un grosso problema, le forze dell'ordine fanno operazioni efficaci ma dopo qualche giorno la situazione si ripresenta. Il tema va affrontato alla radice perché è frutto di un enorme disagio sociale che porta all'alto consumo in città». Sulla stessa linea la presidente della Consulta Etta Andreella: «La questione sicurezza non fa capo al sindaco ma al Ministro dell'Interno e per ricaduta sul Prefetto. Si tratta di un problema sociale e non di polizia, avere più militari non è la soluzione. Dobbiamo occuparci del perché le persone assumono sostanze. Certo non pensiamo di risolvere, ma come Consulta siamo impegnati e tutti devono farlo, amministrazione e cittadini, sul fronte del sociale per questo abbiamo inserito la sicurezza nella Commissione Sociale».
Ampia anche la discussione sul ripristino della Circolare Arcella. «Abbiamo chiesto a Bus Italia di verificare se è possibile attivare il servizio con i mezzi a disposizione - ha annunciato Lorenzoni - è stato fatto uno studio dei flussi per determinare il percorso ma è possibile apportare delle varianti. Il servizio costa 2,232 euro il chilometro, il percorso è di 5 chilometri con passaggi ogni 20 minuti, quindi 10,6 euro a tragitto che vede partenza e arrivo al Plebiscito. Ricordo che ad aprile sono state potenziate le linee degli autobus e il maggiore beneficio è per l'Arcella: 55.700 chilometri sul 15 e 1170 per il tram. Se BusItalia avrà i mezzi partirà subito una sperimentazione di 6 mesi. La società non acquisterà nuovi mezzi, anche a settembre sarà assegnato per 9 anni il servizio di trasporto. La società (tre quelle in lizza compresa BusItalia) che vincerà la gara avrà poi 300 giorni per riorganizzare il servizio quindi la sperimentazione di 6 mesi si può fare e sarà utile». All'incontro era presente anche il consigliere comunale Luigi Tarzia: «Non è stato un percorso semplice ma riteniamo molto importante il servizio per un quartiere di 40.000 abitanti. Le soluzioni sono molte e potranno essere discusse con Bus Italia ma grazie alla mia mozione il sindaco Giordani ha deciso, anche se altri erano contrari, di offrire il servizio ai cittadini».
Luisa Morbiato
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