LA DENUNCIA
PADOVA Arrivano per posta: precompilati, con indicazioni semplici e la richiesta di pagare dai 280 ai 300 euro per l'iscrizione a una piattaforma web di servizi pubblicitari, proposta a tutti gli iscritti alla Camera di Commercio. Ma sono una truffa bella e buona. A denunciarlo è la stessa Camera di Commercio di Padova che nei giorni scorsi ha ricevuto centinaia di segnalazioni da parte di altrettanti iscritti al Registro Imprese dell'ente di piazza Insurrezione che chiedevano conto di quel bollettino e di quella pretesa di denaro. È lo stesso presidente Fernando Zilio a mettere in guardia chi rischia di trovarsi con il bollettino in mano. «Cari imprenditori state attenti ai bollettini ingannevoli. In caso di ricevimento di queste lettere di richiesta assolutamente estranee alla Camera di Commercio, chiamate la vostra associazione di categoria o il vostro consulente, oppure rivolgetevi direttamente alla Camera di Commercio per avere la certezza di non buttare inutilmente alcune centinaia di euro. Ma non fate l'errore di pagare senza prima informarvi sottolinea Zilio -, perché con gli importi richiesti ci si iscrive semplicemente a un elenco di ditte italiane in Europa o a portali online di multiservizi pubblicitari». Anche perché il Garante della Concorrenza e del Mercato ha catalogato simili operazioni nell'insieme della pubblicità ingannevole dal momento che chi le organizza (e cerca di propinarle a imprenditori sbadati) nulla ha a che spartire con le Camere di Commercio. «È un modo ambiguo per provare a spillare denaro alle imprese» conferma Zilio ricordando come l'ente padovano abbia sul proprio sito le istruzioni da seguire in casi simili. Primo, comunque, resta il non pagare. Per quanti volessero altri chiarimenti resta aperto il numero verde 800-166661 e il sito www.agcm.it. In caso di dubbi o segnalazioni, la mail è info@pd.camcom.it.
N.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Arrivano per posta: precompilati, con indicazioni semplici e la richiesta di pagare dai 280 ai 300 euro per l'iscrizione a una piattaforma web di servizi pubblicitari, proposta a tutti gli iscritti alla Camera di Commercio. Ma sono una truffa bella e buona. A denunciarlo è la stessa Camera di Commercio di Padova che nei giorni scorsi ha ricevuto centinaia di segnalazioni da parte di altrettanti iscritti al Registro Imprese dell'ente di piazza Insurrezione che chiedevano conto di quel bollettino e di quella pretesa di denaro. È lo stesso presidente Fernando Zilio a mettere in guardia chi rischia di trovarsi con il bollettino in mano. «Cari imprenditori state attenti ai bollettini ingannevoli. In caso di ricevimento di queste lettere di richiesta assolutamente estranee alla Camera di Commercio, chiamate la vostra associazione di categoria o il vostro consulente, oppure rivolgetevi direttamente alla Camera di Commercio per avere la certezza di non buttare inutilmente alcune centinaia di euro. Ma non fate l'errore di pagare senza prima informarvi sottolinea Zilio -, perché con gli importi richiesti ci si iscrive semplicemente a un elenco di ditte italiane in Europa o a portali online di multiservizi pubblicitari». Anche perché il Garante della Concorrenza e del Mercato ha catalogato simili operazioni nell'insieme della pubblicità ingannevole dal momento che chi le organizza (e cerca di propinarle a imprenditori sbadati) nulla ha a che spartire con le Camere di Commercio. «È un modo ambiguo per provare a spillare denaro alle imprese» conferma Zilio ricordando come l'ente padovano abbia sul proprio sito le istruzioni da seguire in casi simili. Primo, comunque, resta il non pagare. Per quanti volessero altri chiarimenti resta aperto il numero verde 800-166661 e il sito www.agcm.it. In caso di dubbi o segnalazioni, la mail è info@pd.camcom.it.
N.M.
