Prezzi in discesa, si rimette in moto il mercato-casa: a tirare è la provincia

Martedì 19 Giugno 2018
Prezzi in discesa, si rimette in moto il mercato-casa: a tirare è la provincia
LA PREVISIONE
PADOVA Qualcosa sul fronte casa a Padova si muove. E i prezzi nel 2018 aumenteranno, o almeno questa è la previsione firmata Giovanni Salmistrari, presidente della sezione veneta dell'An ce, l'associazione nazionale dei costruttori.
«A Padova è in atto dal 2014 una ripresa del mercato immobiliare - spiega Salmistrari - che tra città e provincia nel 2017 ha fatto segnare un aumento dell'otto per cento degli scambi di immobili: la tendenza ci dice però che a tirare questa ripresa è ancora una volta la provincia, dove avviene la maggior parte delle compravendite».
Il dato è in odore di aumento nell'anno in corso. Ma anche se al momento numeri non ce sono, la governance veneta di Ance non si nasconde nel dire che «nel 2018 ci sarà un dato ancora più positivo, sulla falsa riga di quello che stiamo registrando da quattro anni a questa parte».
Ad analizzare i flussi, gli scambi sono aumentati grazie anche ad una stabilizzazione verso il basso dei prezzi, rotta che, nell'anno in corso, dovrebbe rovesciarsi. «Un aumento dei prezzi ci sarà per forza di cose - continua il presidente Salmistrari - anche perché negli ultimi anni la domanda è stata forte. E dove c'è domanda superiore all'offerta, i prezzi si alzano, è la legge del mercato. Di quanto però ancora non si riesce a dire».
Perché la ripresa in salsa padovana delle compravendite è accompagnata da un costante aumento dei mutui erogati dalle banche alle famiglie a partire dal 2014, quando l'analisi fatta dall'associazione dei costruttori, cristallizzò un +10,4% sui mutui concessi nel 2013. Primo segno, quello, di una lenta e faticosa ripresa, che però è seguita costante negli anni successivi: nel 2015 erano stati erogati alle famiglie padovane il 68,9% in più dei mutui, aumentati ancora 17,2 per cento nel 2016 per poi scendere del 2,7% lo scorso anno.
Una flessione però in linea con il trend di mercato. «La diminuzione dei mutui concessi non è da leggere come una chiusura dei rubinetti da parte delle banche - prova a spiegare il direttore del Centro studi di Ance, Flavio Monosilio - ma è una contrazione che va vista a fronte di una grande aumento avuto negli anni precedenti, ad esempio il boom dei mutui concessi alle famiglie nel 2015. Ormai per quanto riguarda gli scambi di immobili, a Padova siamo tornati ai livelli del periodo precedente alla crisi del 2008, ma questo ritorno al passato è identico anche se vengono considerati i flussi di mutui erogati dagli istituti di credito: le banche sono tornate a finanziare le famiglie, lo considerano un investimento a rischio basso e la cosa ha movimentato di nuovo il mercato».
Se qualcosa è cambiato dal 2008 ad oggi, è lo stile della casa cercata dai padovani, che sempre più si rifugiano in immobili dal basso consumo energetico e magari già ristrutturati. «Dieci anni fa nessuno cercava case in classe A o di poco inferiori in termini di consumo», conclude il presidente Salmistrari.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci