Presidio Ascom alla Prandina: «Riaprire subito il parcheggio»

Sabato 19 Gennaio 2019
LA MANIFESTAZIONE
PADOVA Frittelle, mascherine, coriandoli, ma poca voglia di scherzare. Ieri mattina una delegazione dell'Ascom guidata dal presidente Patrizio Bertin ha organizzato assieme ad alcuni rappresentanti dell'Appe (associazione dei pubblici esercizi) un flash-mob davanti all'ingesso (chiuso dal 7 gennaio) dell'ex caserma Prandina che dà su via Orsini. Tra i manifestanti - presente anche il sindaco di Abano Federico Barbierato e più di qualcuno non ha rinunciato ad indossare le mascherine colorate. Il tono, però, è diventato presto estremamente serio. La decisione di chiudere il parcheggio provvisorio all'interno della Prandina non è piaciuta per nulla, infatti, ai commercianti padovani.
«Dal Comune ci hanno fatto sapere che vogliono riaprire l'area di sosta per carnevale è andato all'attacco Bertin Noi siamo qui per ricordare che il carnevale è iniziato il 7 gennaio e che, quindi, il parcheggio va riaperto subito. Se la loro intenzione è, invece, quella, di aprirlo solamente il giovedì e il martedì grasso, lascino pure perdere ha rincarato la dose il presidente dell'Ascom le aperture sporadiche non servono assolutamente a nulla».
Bertin, poi ha bocciato senza appello la proposta del vicesindaco Arturo Lorenzoni che vorrebbe realizzare un grande autosilo nell'area ex Canova in via Fra' Paolo Sarpi. «Noi non sappiamo cosa farcene di una struttura da 3.000 posti lontana dal centro ha detto ancora Bertin , la città ha bisogno di un'area di sosta che possa essere raggiunta a piedi dalle piazze. La nostra richiesta è una sola: riaprire in tempi brevi e in maniera continuativa la Prandina ha concluso in questo modo sarà possibile ragionare sull'eliminazione delle auto da piazza Insurrezione e sulla riqualificazione di galleria Borromeo e di via San Fermo».
LA REPLICA
«Da tempo siamo a conoscenza delle richieste dei commercianti ha ribattuto Lorenzoni Sulla questione si è già espresso il sindaco. All'interno dell'area ora sarà necessario effettuare i carotaggi e non so quantificare il tempo necessario per terminare queste operazioni». Il vicesindaco ha anche detto di non essere in grado di garantire se a carnevale l'ex caserma potrà o meno essere riaperta.
Tra un paio di settimane, intanto, dovrebbe partire il percorso partecipato che dovrà mettere le basi del futuro dell'area. Ad annunciarlo è la capogruppo della lista Lorenzoni Silvia Giralucci. «A febbraio verrà avviato un percorso partecipato di Agenda 21 sull'area della Prandina aperto ai portatori di interesse locale e ai cittadini in forma associata come associazioni di categoria, sindacati, ordini professionali, movimenti e associazioni ambientali, culturali, sociali, sportive, comitati e associazioni attive nel quartiere e parrocchie spiega Giralucci - Parallelamente alla realizzazione del percorso di Agenda 21 e al completamento delle sue attività, l'Ufficio Agenda 21 avvierà alcune azioni specifiche di ascolto finalizzate a rilevare e far emergere le problematicità, ma anche le idee e le proposte di chi vive e lavora nell'area interessata e più in generale in città. Si tratta di un' importante opportunità per ripensare ad un'area strategica della città che, grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, faccia emergere idee innovative in una prospettiva di sostenibilità ambientale, sociale ed economica conclude - Gli incontri, che si terranno con cadenza quindicinale, si svolgeranno presso la sede di Informambiente in via dei Salici alla Guizza».
I partecipanti agli incontri verranno coinvolti in un percorso partecipato sotto la guida di facilitatori, con diverse fasi di approfondimento, analisi, e proposta che porteranno alla stesura di un documento finale.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci