Ha preso un bastone e ha colpito con violenza la madre, più volte, fino a mandarla all'ospedale, ricoverata in osservazione per i numerosi traumi riportati. E non era nemmeno la prima volta che A.B., 52enne, picchiava la mamma, 77enne, che abita in zona Bassanello. Questa volta però è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L'anziana, infatti, nonostante fino ad oggi avesse deciso di lasciar correre per non mettere nei guai il figlio, lunedì ha deciso che sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe subìto violenze, percosse e angherie.
Così, quando il 52enne se n'è andato dopo averla picchiata, ha deciso di chiamare il 112 per chiedere aiuto e denunciare una volta per tutte cos'era costretta da anni a sopportare.
Quando i militari dell'Arma sono arrivati, hanno richiesto l'intervento del Suem, visto che l'anziana era ferita e dolorante, e poi hanno proceduto all'arresto per maltrattamenti e lesione personali del figlio, che pare abbia alcuni problemi di natura psicologica.
L'uomo è stato condotto nel carcere di via Due Palazzi in attesa del processo.
L'anziana ha raccontato che quella situazione di violenza andava avanti ormai da molto tempo, ma non aveva mai avuto il coraggio di ribellarsi, un po' per paura, un po' perché non voleva che il figlio finisse nei guai. All'ennesimo episodio, temendo che la sua vita fosse ormai in pericolo, la mamma ha ceduto e ha denunciato il figlio.
L'anziana, infatti, nonostante fino ad oggi avesse deciso di lasciar correre per non mettere nei guai il figlio, lunedì ha deciso che sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe subìto violenze, percosse e angherie.
Così, quando il 52enne se n'è andato dopo averla picchiata, ha deciso di chiamare il 112 per chiedere aiuto e denunciare una volta per tutte cos'era costretta da anni a sopportare.
Quando i militari dell'Arma sono arrivati, hanno richiesto l'intervento del Suem, visto che l'anziana era ferita e dolorante, e poi hanno proceduto all'arresto per maltrattamenti e lesione personali del figlio, che pare abbia alcuni problemi di natura psicologica.
L'uomo è stato condotto nel carcere di via Due Palazzi in attesa del processo.
L'anziana ha raccontato che quella situazione di violenza andava avanti ormai da molto tempo, ma non aveva mai avuto il coraggio di ribellarsi, un po' per paura, un po' perché non voleva che il figlio finisse nei guai. All'ennesimo episodio, temendo che la sua vita fosse ormai in pericolo, la mamma ha ceduto e ha denunciato il figlio.
