(M.L.)Pur di sfuggire alla polizia, che l'aveva pizzicato con un grande quantitativo di fumo, si è gettato in un canale, facendo perdere le proprie tracce. È successo venerdì pomeriggio intorno alle 14.30 a Mortise. I poliziotti stavano pattugliando la zona quando sono incappati in uno straniero, probabilmente magrebino, nel parco delle Farfalle che si affaccia su via Bajardi e via Plebiscito.
Gli agenti sono riusciti a fermarlo e l'hanno perquisito: con sé aveva tre panetti di hashish per un totale di 380 grammi, che venduti avrebbero fruttato più di 4mila euro. L'uomo, però, nonostante la perdita dello stupefacente, ormai in mano ai poliziotti, è riuscito a fuggire gettandosi in un canale di scolo che corre lì a fianco, facendo perdere le proprie tracce.
In pieno centro, invece, nell'area abbandonata tra via Valeri e via Trieste, chiamata ex Pp1, lasciata completamente nell'incuria, dove crescono erbacce alte più di un metro, gli uomini delle Volanti, venerdì alle 13, hanno effettuato un altro controllo. Qui, nascosto in mezzo alle sterpaglie, hanno trovato un tunisino di 32 anni, Mahdi Jlassi, irregolare e senza fissa dimora, che stava preparando 14 dosi di eroina, pronte per essere vendute ai suoi clienti tossicodipendenti, per un peso totale di 11 grammi e un valore di più di 300 euro. Lo straniero ha capito immediatamente di non avere via di scampo e si è placidamente arreso alle forze dell'ordine che lo hanno arrestato per spaccio di droga. Il pusher, da inizio luglio, era stato già denunciato due volte dalla polizia, sempre per reati inerenti gli stupefacenti. Jlassi è stato dunque portato in carcere in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina. L'uomo ha patteggiato 6 mesi, sospesi per la condizionale, e quindi scarcerato. Sempre nell'area abbandonata gli agenti, grazie ai cani antidroga, hanno scovato anche altri 40 grammi di marijuana.
Gli agenti sono riusciti a fermarlo e l'hanno perquisito: con sé aveva tre panetti di hashish per un totale di 380 grammi, che venduti avrebbero fruttato più di 4mila euro. L'uomo, però, nonostante la perdita dello stupefacente, ormai in mano ai poliziotti, è riuscito a fuggire gettandosi in un canale di scolo che corre lì a fianco, facendo perdere le proprie tracce.
In pieno centro, invece, nell'area abbandonata tra via Valeri e via Trieste, chiamata ex Pp1, lasciata completamente nell'incuria, dove crescono erbacce alte più di un metro, gli uomini delle Volanti, venerdì alle 13, hanno effettuato un altro controllo. Qui, nascosto in mezzo alle sterpaglie, hanno trovato un tunisino di 32 anni, Mahdi Jlassi, irregolare e senza fissa dimora, che stava preparando 14 dosi di eroina, pronte per essere vendute ai suoi clienti tossicodipendenti, per un peso totale di 11 grammi e un valore di più di 300 euro. Lo straniero ha capito immediatamente di non avere via di scampo e si è placidamente arreso alle forze dell'ordine che lo hanno arrestato per spaccio di droga. Il pusher, da inizio luglio, era stato già denunciato due volte dalla polizia, sempre per reati inerenti gli stupefacenti. Jlassi è stato dunque portato in carcere in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina. L'uomo ha patteggiato 6 mesi, sospesi per la condizionale, e quindi scarcerato. Sempre nell'area abbandonata gli agenti, grazie ai cani antidroga, hanno scovato anche altri 40 grammi di marijuana.
