«Per allontanare i nomadi ci hanno tolto i parcheggi»

Martedì 17 Luglio 2018
LA PROTESTA
Nuove proteste dei commercianti di via Chiesanuova: i loro esercizi commerciali sono nei pressi del parco all'angolo con via Fabre, a ridosso del ponte delle Brentelle, dove sono stati eliminati i parcheggi ed è stato sistemato un cordone di panettoni che impediscono la sosta. Nel giardino stazionavano tutti i giorni alcune famiglie di nomadi che, con camper e furgoni occupavano anche i pochi posti auto utilizzati dai clienti dei negozi, monopolizzando lo spazio verde e chiedendo insistentemente l'elemosina ai passanti. La scorsa settimana dopo le numerose lamentele sollevate da commercianti e residenti, grazie a quotidiani controlli della Polizia locale, i camper hanno cambiato luogo e così anche i nomadi. Il parco inoltre è stato totalmente ripulito dai tanti rifiuti lasciati sull'erba e rimesso in ordine.
Dopo qualche giorno però sono arrivati gli operai del Comune che hanno sistemato una serie di panettoni che, di fatto, hanno eliminato i pochi posti auto presenti. Nell'area ci sono una decina di negozi, tra i quali anche un ristorante ed una pizzeria, che ora si trovano privati di 5 posti auto, il piccolo parcheggio ricavato sullo spazio antistante l'ex ufficio anagrafe, 6 posti auto, è utilizzabile per soste di soli 30 minuti ed è insufficiente per capienza e tempo.
«Hanno risolto il problema dei nomadi ma non è più possibile parcheggiare, era uno spazio usato dai clienti ma anche da chi rifornisce i negozi osserva un negoziante - non è possibile che per risolvere una situazione di degrado si creino disagi ai cittadini. Chiediamo che vengano rimossi i panettoni».
«I clienti hanno solo mezz'ora a disposizione aggiunge un altro esercente per noi insufficiente, aveva parcheggiato anche una mia dipendente e stava per essere multata. Qui era diventato impossibile convivere, tutti i giorni i nomadi utilizzavano il bagno del locale lasciandolo in pessime condizioni tanto da dover pulire diverse volte al giorno. Oltretutto il problema è stato solo spostato. I nomadi infatti parcheggiano a qualche centinaio di metri di distanza e utilizzano il parco in ogni caso». Alla voce degli esercenti che avevano lamentano anche piccoli furti, si aggiunge quella dei cittadini: sia per la scomparsa dei posti auto che per quella delle panchine del giardino. Sono infatti apparsi i panettoni ma sono state eliminate le panchine che erano state installate nell'aprile scorso per sostituire quelle ormai usurate. Uno spazio verde utilizzato da tantissime persone del quartiere che spesso si fermavano a riposare e trascorrere qualche momento all'ombra dei grandi alberi del parco.
Luisa Morbiato
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