LA NOVITÁ
PADOVA Pagare il parcheggio con il Telepass si può. L'accordo con Aps holding ha procurato dapprima la possibilità di usare il telepass per pagare la sosta sulle strisce blu, e da un mese appena c'è la possibilità di pagare anche su due parcheggi cosiddetti in struttura, cioè in piazza Insurrezione e all'ex Boschetti.
Il Telepass Pay, ovvero il sistema di pagamento della sosta sulle strisce blu tramite App collegata al contratto Telepass, è operativo in città da giugno 2018. Il varco Telepass, invece, quello con il dispositivo da applicare sul parabrezza, è attivo dal cinque di dicembre nei parcheggi di piazza Insurrezione e piazzale Boschetti (prossimamente sarà operativo anche nel parcheggio Fiera). Solo il primo giorno di attività, ha registrato circa 300 transazioni, di cui circa 200 a Insurrezione e un centinaio al Boschetti.
A un mese dall'attivazione dei varchi Telepass, si registrano già un 10 per cento circa di transazioni tramite quel sistema. Portare Telepass a Padova si sta confermando una scelta vincente. Il Telepass Pay poi, è stato avviato anche prima di Verona che l'ha avuto solamente in questi giorni. È possibile impiegarlo in 3.500 stalli con le strisce blu.
Non è più necessario cercare parcometri, utilizzare carte di credito, ricariche o monetine ma basta scaricare l'app, confermare la propria posizione e impostare la durata della sosta. L'app calcola in autonomia l'importo complessivo e il successivo addebito. Inoltre, è possibile pagare il parcheggio per più targhe contemporaneamente e modificare il termine della sosta, anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza.
L'app consente anche il pagamento del rifornimento carburante nella rete dei gestori convenzionati, sia in autostrada che in città, addebitando l'importo direttamente sul proprio conto Telepass Pay.
Si può pagare il parcheggio anche nelle strutture convenzionate a Venezia Aeroporto, Treviso e Padova. Da noi è attivo anche il servizio di prenotazione e pagamento taxi, sempre attraverso l'app Telepass Pay. L'app consente infine di controllare, gestire e pagare il bollo auto in pochi semplici passaggi.
Questa iniziativa fa il paio con molte altre di Aps Holding guidata da Giuseppe Farina e Riccardo Bentsik. Ad esempio sono stati stanziati 900 mila euro per sensori nei parcheggi a raso che consentiranno agli automobilisti di sapere esattamente dov'è il posto libero che stanno cercando e 500 mila euro per i pannelli a messaggeria variabile con l'indicazione della strada più breve da percorrere per la sosta. Attenzione, non vuole dire la più corta, ma quella più veloce. Tutto nel tentativo di ridurre il traffico di prossimità, cioè le auto che girano in cerca di parcheggio.
Ma l'investimento più sostanzioso è di 1 milione e 421mila euro e riguarda i parcheggi hi-tech. Nelle nuove colonnine non ci sarà più la stampa dello scontrino, basterà inserire il numero di targa che sarà registrato automaticamente sui tablet dei controllori della sosta. Addio anche alle monetine, si potrà pagare con le carte di credito o prepagate. Infine il Comune sta realizzando una mappa digitale di tutti i posti liberi.
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Pagare il parcheggio con il Telepass si può. L'accordo con Aps holding ha procurato dapprima la possibilità di usare il telepass per pagare la sosta sulle strisce blu, e da un mese appena c'è la possibilità di pagare anche su due parcheggi cosiddetti in struttura, cioè in piazza Insurrezione e all'ex Boschetti.
Il Telepass Pay, ovvero il sistema di pagamento della sosta sulle strisce blu tramite App collegata al contratto Telepass, è operativo in città da giugno 2018. Il varco Telepass, invece, quello con il dispositivo da applicare sul parabrezza, è attivo dal cinque di dicembre nei parcheggi di piazza Insurrezione e piazzale Boschetti (prossimamente sarà operativo anche nel parcheggio Fiera). Solo il primo giorno di attività, ha registrato circa 300 transazioni, di cui circa 200 a Insurrezione e un centinaio al Boschetti.
A un mese dall'attivazione dei varchi Telepass, si registrano già un 10 per cento circa di transazioni tramite quel sistema. Portare Telepass a Padova si sta confermando una scelta vincente. Il Telepass Pay poi, è stato avviato anche prima di Verona che l'ha avuto solamente in questi giorni. È possibile impiegarlo in 3.500 stalli con le strisce blu.
Non è più necessario cercare parcometri, utilizzare carte di credito, ricariche o monetine ma basta scaricare l'app, confermare la propria posizione e impostare la durata della sosta. L'app calcola in autonomia l'importo complessivo e il successivo addebito. Inoltre, è possibile pagare il parcheggio per più targhe contemporaneamente e modificare il termine della sosta, anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza.
L'app consente anche il pagamento del rifornimento carburante nella rete dei gestori convenzionati, sia in autostrada che in città, addebitando l'importo direttamente sul proprio conto Telepass Pay.
Si può pagare il parcheggio anche nelle strutture convenzionate a Venezia Aeroporto, Treviso e Padova. Da noi è attivo anche il servizio di prenotazione e pagamento taxi, sempre attraverso l'app Telepass Pay. L'app consente infine di controllare, gestire e pagare il bollo auto in pochi semplici passaggi.
Questa iniziativa fa il paio con molte altre di Aps Holding guidata da Giuseppe Farina e Riccardo Bentsik. Ad esempio sono stati stanziati 900 mila euro per sensori nei parcheggi a raso che consentiranno agli automobilisti di sapere esattamente dov'è il posto libero che stanno cercando e 500 mila euro per i pannelli a messaggeria variabile con l'indicazione della strada più breve da percorrere per la sosta. Attenzione, non vuole dire la più corta, ma quella più veloce. Tutto nel tentativo di ridurre il traffico di prossimità, cioè le auto che girano in cerca di parcheggio.
Ma l'investimento più sostanzioso è di 1 milione e 421mila euro e riguarda i parcheggi hi-tech. Nelle nuove colonnine non ci sarà più la stampa dello scontrino, basterà inserire il numero di targa che sarà registrato automaticamente sui tablet dei controllori della sosta. Addio anche alle monetine, si potrà pagare con le carte di credito o prepagate. Infine il Comune sta realizzando una mappa digitale di tutti i posti liberi.
M.G.
