«Ora aspettiamo un'offerta economica»

Giovedì 24 Maggio 2018
(Al.Rod.) «Un fatto positivo, ora però, bisogna monetizzare». Michele Donati, ingegnere, storico rappresentante dei proprietari di via Anelli e, soprattutto, l'ultimo italiano ad abbandonare il complesso Serenissima, accoglie così la notizia dell'accordo sulla permuta dell'ex Bronx cittadino con la caserma Prandina. Un'operazione che, inevitabilmente, implica per il Comune l'acquisto degli alloggi ancora in mano ai privati. «Noi rimaniamo in attesa dice Donati che, da parte dell'amministrazione, arrivi un'offerta economica per l'acquisto dei nostri appartamenti». Il rappresentante dei piccoli proprietari, non nasconde che le aspettative siano piuttosto alte: «Non c'è ombra di dubbio che la Stanga abbia acquistato una centralità incontestabile e che le aree attualmente edificabili siano pochissime di conseguenza, il valore del complesso Serenissima è enorme. Un valore destinato ad aumentare quando verrà realizzato il nuovo ospedale a San Lazzaro». In queste settimane si è parlato di 30-35 mila euro che potrebbero essere pagati per ogni singolo appartamento: «Ritengo che il questa valutazione sia ancora troppo bassa, però, ora, contrariamente al passato, sul piatto ci sono soldi veri. Quindi, se ne può discutere. Tra i proprietari ci sono anche molti anziani che, in quanto proprietari di una seconda casa, sono costretti a pagare il ticket sanitario. Tutte persone sono più che disposte a liberarsi del loro alloggio».
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