«Omicidio stradale? Paola credeva nella nuova legge»

Lunedì 27 Giugno 2016
Amici e parenti sono arrivati in forza nella casa di via Dante a Limena dove da un anno Paola Rosa Tanga, 58 anni, si era trasferita con la famiglia.
Tutti stretti intorno al marito Tarcisio Nardo ed ai figli della coppia cercando di alleviare il dolore straziante per l'incidente che ha spezzato la vita della donna sulla tangenziale verso Abano, mentre si recava al matrimonio di un'amica. L'investitrice è agli arresti, accusata di omicidio stradale. «In questo momento l'argomento non ci interessa, ne avevamo discusso con Paola in occasione di diversi incidenti mortali - racconta il marito - lei era favorevole al reato, io rispondevo che non c'era una legge per questo. Ora la legge c'è ed è applicata al suo caso. Il nostro dolore è già grande, non serve aggiungere altro, non vogliamo pensare anche a questo. Abbiamo già dato mandato ad un legale perché si occupi di tutto».
Sul divano anche la figlia e la sorella della donna, occhi lucidi che faticano a trattenere le lacrime annuiscono guardando Tarcisio che con forza cerca di reagire. «Ieri a quest'ora (sabato intorno alle 14) era appena tornata a casa dalla Croce Rossa, era volontaria si occupava dello sportello Sociale, aiutava le famiglie in difficoltà - continua Tarcisio - poi è partita per andare ad Abano al matrimonio di un collega che è organista di San Lorenzo. Le ho detto che l'avrei raggiunta perché anch'io sono organista e dovevo suonare in chiesa. Se fossi andato con lei forse quando l'altra auto ha sbandato non ci saremmo trovati in quel punto. A settembre-ottobre sarebbe andata in pensione e avevamo già dei programmi».
I Nardo si sono trasferiti a Limena nel luglio 2015 dala quartiere Mandria ma, grazie alle attività di volontariato sono molto conosciuti in paese. «Era crocerossina volontaria dal 1979 sempre operativa, durante la guerra dei Balcani ha passato diverse settimane nei campi profughi del Friuli, poi si è impegnata nel terremoto in Abruzzo. Dal 2008 si occupava di progetti locali - ricorda il presidente della Croce Rossa Luigi Bolognini - tra le ultime attività il volontariato nel nostro ambulatorio per gli indigenti e lo sportello sociale. Era una volontaria tra le più conosciute, siamo molto scossi, è una perdita traumatica di una persona positiva, laboriosa, solare che tutti conoscevano».

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