Oggi referendum: chiamati alle urne 711 mila padovani

Domenica 22 Ottobre 2017
Oggi referendum: chiamati alle urne 711 mila padovani
LA CONSULTAZIONE
PADOVA Referendum sull'autonomia, tra città e provincia sono oltre 711 mila padovani chiamati alle urne questa mattina, di questi circa 160 mila vivono a Padova. In città si sono svolte con regolarità le operazioni di allestimento dei seggi. In tutto i presidenti di seggio impegnati nelle operazioni di voto saranno 206 a cui si aggiungono altri 9 presidenti distaccati nei cosiddetti seggi speciali. Assieme a loro al lavoro anche 650 scrutatori. La grande incognita di questa tornata elettorale è affluenza. Un'incognita che, se si fa riferimento al più vicino dei precedenti, in teoria dovrebbe far ben sperare i promotori del quesito referendario. Lo scorso 4 dicembre, in occasione del referendum costituzionale, infatti, a livello provinciale affluenza si attestò a quota 78,9%. (77.7% in città). Sempre a livello provinciale, il sì affermò con il 61.9% dei voti.
Ma il dato dello scorso dicembre è stato del tutto eccezionale. Se, infatti, si va indietro nel tempo solo di qualche mese, quindi al referendum sulle trivelle, quello del 17 aprile 2016, il dato cittadino parla di appena il 41, 98% di votanti. Una percentuale che non ha permesso di arrivare al quorum. Andando ancora più in là nel tempo, nel 2006, sempre a Padova, a votare per il referendum confermativo sulla legge di riforma costituzionale, andò poco più del 44% degli aventi diritto. Bisognerà attendere fino alle 23 di questa sera per capire se i padovani risponderanno in massa oppure no alla chiamata alle urne lanciata dal presidente della Regione Luca Zaia. Padovani che dovranno rispondere al quesito: Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?.
La proposta sottoposta a referendum viene approvata se partecipa alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e se viene raggiunta la maggioranza dei voti espressi. Oggi dunque, si vota dalle 7 alle 23. Sono ammessi al voto tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali che abbiano già compiuto il diciottesimo anno d'età nel giorno della consultazione; sono esclusi dalla votazione i cittadini comunitari anche se iscritti nelle liste elettorali aggiunte per le elezioni comunali ed europee.
I cittadini italiani residenti all'estero (Aire) per esprimere il proprio voto devono recarsi presso il Comune di iscrizione nelle liste elettorali in Italia. L'elettore deve recarsi al seggio indicato nella propria tessera elettorale (che però non serve per votare), sotto la sezione riportante i dati anagrafici dell'elettore, munito di un valido documento di riconoscimento. Se l'elettore non è in possesso della tessera elettorale, a Padova, per ottenere la comunicazione della sezione elettorale di appartenenza e del relativo indirizzo può rivolgersi all'Ufficio elettorale e contattare il numero telefonico 049.820.5672, dedicato esclusivamente alla comunicazione della sezione di appartenenza. Chi non è in grado di esprimere il voto autonomamente e deve usufruire del voto assistito o richiedere il voto domiciliare, deve aver presentato idonea certificazione rilasciata dall'Ulss. I degenti in ospedali e case di cura, se iscritti nelle liste elettorali di uno dei Comuni della Regione, possono essere ammessi a votare nel luogo di ricovero previa presentazione al Comune di una dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di ricovero. Questa dichiarazione deve essere stata trasmessa all'Ufficio elettorale entro giovedì scorso.
Al.Rod.

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