(Al.Rod.) «No alla cementificazione del parco Iris». A dirlo è Sergio Giordani. «Ho incontrato decine di persone e famiglie al parco Iris, non solo per vedere di persona e con i cittadini alcuni problemi e serie criticità per i quali mi sono impegnato a trova una soluzione, ma anche per ribadire che nella mia idea di città, verde, parchi, sostenibilità e ambiente sono una priorità assoluta e non potranno essere sacrificati ad interessi particolari» dice il candidato del centrosinistra allargato che poi aggiunge: «Purtroppo con la precedente amministrazione, poi sfiduciata, siamo rimasti fermi a tre anni fa, anzi le cose sono evidentemente peggiorate: non un metro quadro di parchi in più, incuria e meno manutenzione, decimazione degli alberi e brusca frenata dell'impianto di nuovi esemplari».
«Gli abitanti del quartiere Forcellini sono preoccupati dalla possibile edificazione di nuove palazzine lungo il perimetro del Parco Iris, vicino all'area dove giocano i bambini, nel cuneo verde che si affaccia su Via Forcellini dice ancora l'ex patròn del Calcio Padova - Il comitato orti parco Iris, che ho incontrato, mi ha illustrato la situazione e mi ha presentato un progetto alternativo che prevede la realizzazione di orti sociali e di aree di aggregazione per le famiglie del posto. Lo ho trovato molto interessante. Inutile girarci attorno, abbiamo migliaia di alloggi sfitti anche nuovi e non si sente certamente la necessità di costruirne altri, tanto meno accanto a uno dei più bei parchi della città» conclude.
«Gli abitanti del quartiere Forcellini sono preoccupati dalla possibile edificazione di nuove palazzine lungo il perimetro del Parco Iris, vicino all'area dove giocano i bambini, nel cuneo verde che si affaccia su Via Forcellini dice ancora l'ex patròn del Calcio Padova - Il comitato orti parco Iris, che ho incontrato, mi ha illustrato la situazione e mi ha presentato un progetto alternativo che prevede la realizzazione di orti sociali e di aree di aggregazione per le famiglie del posto. Lo ho trovato molto interessante. Inutile girarci attorno, abbiamo migliaia di alloggi sfitti anche nuovi e non si sente certamente la necessità di costruirne altri, tanto meno accanto a uno dei più bei parchi della città» conclude.