Mosco, Fi: «Giordani concede sale solo ai centri sociali»

Venerdì 23 Febbraio 2018
LA POLEMICA
PADOVA «Stiamo assistendo a troppa violenza in tutta la nazione, basta ricordare pochi episodi accaduti negli ultimi giorno come il disabile picchiato a Genova dagli antifascisti perché aveva un tricolore sulle spalle, il carabiniere preso a calci sempre dagli antifascisti a Piacenza o i militati di partiti aggrediti in questi giorni - esordisce il consigliere di Fi. Eleonora Mosco e candidata alla Camera - ora ci troviamo a vedere il sindaco, che dovrebbe ripudiare ogni possibile rigurgito di violenza messo in atto dai Centri Sociali che nel luglio scorso, e non solo, hanno manifestato con violenza ferendo anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine, assumere l'impegno di vietare luoghi pubblici a formazioni politiche per compiacere i centri sociali. Per me non ci deve essere né tolleranza né compiacenza invece abbiamo visto concessa loro, per la prima volta nella storia cittadina, anche la sala Gruppi di Palazzo Moroni, dove si era tenuta una conferenza stampa insultando tra l'altro, le Forze dell'Ordine».
Mosco sottolinea come Giordani si sia mostrato «antidemocratico, fazioso e parziale e anziché condannare la violenza subisce tutto ciò che la compagine di sinistra della sua maggioranza, della quale è succube non solo su questo tema, chiede». La consigliera considera che il sindaco Giordani, dovrebbe occuparsi delle vere problematiche cittadine e ricorda che da luglio a tutt'oggi sono state assegnate solo 36 abitazioni mentre la lista delle famiglie che attendono una casa, perché impossibilitate a pagare un affitto nel mercato a causa di perdita del lavoro o altre problematiche sono moltissime. «Il sindaco si disinteressa completamente dei problemi dei commercianti, in particolare degli ambulanti che non riescono ad avere un colloquio con lui o con l'assessore preposto nonostante le richieste - continua Mosco - o ancora nell'ultimo consiglio comunale dove il sindaco è stato messo in scacco sulla tematica della Casa dello Studente di via Delù».
Infine Comune aperto? «L'unica apertura è stata fatta in favore dei centri sociali. Voglio difendere i principi di democrazia e libertà dei quali il sindaco non è più garante perché difende l'indifendibile».
L.M.
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