LA MOZIONE
PADOVA Un impegno ad attivare al più presto il parcheggio all'ex Prandina anticipando in questo modo i tempi di realizzazione, considerata la necessità e l'urgenza che ha la città di avere uno spazio dove sostare a ridosso del centro storico.
È quanto chiede il consigliere Eleonora Mosco, di Forza Italia, con una mozione rivolta al sindaco Sergio Giordani e alla giunta, documento sottoscritto anche dai consiglieri di opposizione Massimo Bitonci, Alain Luciani, Vera Sodero e Ubaldo Lonardi.
«Riaprire il parcheggio nell'ex caserma è imperativo considerato anche che l'apertura attivata dall'amministrazione dal primo dicembre al 6 gennaio, ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stata la necessità, che uno spazio a ridosso del centro storico dove lasciare la propria auto è apprezzato dai padovani che lo hanno utilizzato quotidianamente - ha spiegato Mosco - Il parcheggio era aperto dalle 10 alle 21 ma la mia proposta prevede un'apertura più ampia, dalle 6 all'una, in modo che lo spazio possa essere utilizzato al meglio da tutti i cittadini. Chiedo anche che il sindaco preveda una tariffa agevolata, ad esempio mezza giornata di sosta potrebbe costare 2 euro».
Il mese abbondante di apertura, secondo Mosco, ha permesso ai padovani non solo di parcheggiare in un punto strategico e adiacente al centro dando la possibilità ai cittadini, nonostante centri commerciali ed e-commerce, di tornare a fare acquisti in città: «Padova ha bisogno di un progetto generale complessivo, i parcheggi scambiatori non sono appetibili per chi intende fare compere in centro. Le ipotesi avanzate in questi giorni di creare un parcheggio in via Annibale da Bassano in alternativa all'ex Canova, prevede tempi lunghi, ma soprattutto non soddisfa l'esigenza di avere un parcheggio a ridosso del centro storico - conclude Mosco - Ricordo che per il parcheggio Prandina a bilancio ci sono 600.000 euro, che dell'area doveva occuparsi Agenda 21 per la tanto sbandierata partecipazione, ma intanto il Progetto partecipato Prandina è scomparso dal calendario».
Infine Mosco chiede anche che «vengano rivisti i parcheggi residenti, contrastando la prassi consolidata dei furbetti, in modo da trasformarli in parcheggi bianchi e ottenendo così 200 posti auto in più».L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Un impegno ad attivare al più presto il parcheggio all'ex Prandina anticipando in questo modo i tempi di realizzazione, considerata la necessità e l'urgenza che ha la città di avere uno spazio dove sostare a ridosso del centro storico.
È quanto chiede il consigliere Eleonora Mosco, di Forza Italia, con una mozione rivolta al sindaco Sergio Giordani e alla giunta, documento sottoscritto anche dai consiglieri di opposizione Massimo Bitonci, Alain Luciani, Vera Sodero e Ubaldo Lonardi.
«Riaprire il parcheggio nell'ex caserma è imperativo considerato anche che l'apertura attivata dall'amministrazione dal primo dicembre al 6 gennaio, ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stata la necessità, che uno spazio a ridosso del centro storico dove lasciare la propria auto è apprezzato dai padovani che lo hanno utilizzato quotidianamente - ha spiegato Mosco - Il parcheggio era aperto dalle 10 alle 21 ma la mia proposta prevede un'apertura più ampia, dalle 6 all'una, in modo che lo spazio possa essere utilizzato al meglio da tutti i cittadini. Chiedo anche che il sindaco preveda una tariffa agevolata, ad esempio mezza giornata di sosta potrebbe costare 2 euro».
Il mese abbondante di apertura, secondo Mosco, ha permesso ai padovani non solo di parcheggiare in un punto strategico e adiacente al centro dando la possibilità ai cittadini, nonostante centri commerciali ed e-commerce, di tornare a fare acquisti in città: «Padova ha bisogno di un progetto generale complessivo, i parcheggi scambiatori non sono appetibili per chi intende fare compere in centro. Le ipotesi avanzate in questi giorni di creare un parcheggio in via Annibale da Bassano in alternativa all'ex Canova, prevede tempi lunghi, ma soprattutto non soddisfa l'esigenza di avere un parcheggio a ridosso del centro storico - conclude Mosco - Ricordo che per il parcheggio Prandina a bilancio ci sono 600.000 euro, che dell'area doveva occuparsi Agenda 21 per la tanto sbandierata partecipazione, ma intanto il Progetto partecipato Prandina è scomparso dal calendario».
Infine Mosco chiede anche che «vengano rivisti i parcheggi residenti, contrastando la prassi consolidata dei furbetti, in modo da trasformarli in parcheggi bianchi e ottenendo così 200 posti auto in più».L.M.
