Morto dopo sei giorni di coma il giovane finito contro un muro

Lunedì 22 Maggio 2017
(I.B.) Se n'è andato dopo aver lottato per sei giorni, appeso a un filo di speranza. Stefano Marcello si è spento ieri all'ospedale di Padova, a soli 22 anni, a causa delle conseguenze del gravissimo incidente di cui è stato vittima all'alba del 15 maggio a Merlara, nel padovano. Erano le 5 e il ragazzo stava viaggiando a bordo della sua Volkswagen Polo in direzione Castelbaldo quando ha perso il controllo del mezzo, che è scivolato sull'asfalto scivoloso per via della pioggia andando a sbattere contro il muro di recinzione di una villetta in via Stradona, la Sp 19. Lo schianto, fortissimo e violento, ha deformato l'abitacolo dell'auto e i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberare il giovane e poterlo affidare ai sanitari. Il Suem ha soccorso il ragazzo e l'ha portato d'urgenza all'ospedale di Schiavonia, fin da subito però le sue condizioni sono parse gravi a causa di traumi interni e fratture. Anche dopo il trasferimento all'ospedale di Padova, dove il giovane lendinarese, operaio in un'azienda che produce componenti automobilistiche, è stato sottoposto a diversi interventi, di cui due particolarmente delicati, la prognosi è rimasta riservata. Purtroppo Stefano non ce l'ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente in quell'alba tragica. La sua scomparsa ha gettato nella disperazione mamma Mariarosa, papà Nazzareno, il fratello Michele e Laura, la sua ragazza. Devastati da un inimmaginabile dolore, i genitori hanno trovato la forza di compiere un gesto di generosità e autorizzare l'espianto degli organi.

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