Molestie alle studentesse, sospesi in 4

Sabato 21 Ottobre 2017
LA MANIFESTAZIONE
PADOVA Identificati e sospesi i quattro studenti dell'istituto professionale Bernardi che si erano resi protagonisti di offese e sputi nei confronti di alcune studentesse del liceo artistico Selvatico, trasferito dall'inizio dell'anno scolastico nello stesso stabile di via Manzoni dove da sempre si trova il Bernardi. Fin dai primi giorni di scuola le studentesse del liceo artistico Selvatico sono state oggetto di scherno, di pesanti apprezzamenti nonché di sputi, come risposta alle loro proteste, da parte di un gruppetto di studenti. I quattro sono stati successivamente individuati e puniti, come hanno sottolineato i rappresentanti di istituto del professionale Bernardi, scuola a totale presenza maschile, per il loro comportamento. I liceali del Selvatico sono stati infatti sistemati nelle aule che, fino al giugno scorso, erano occupate dal professionale Bentsik che ha chiuso i battenti. Per trascorrere l'intervallo gli studenti dell'artistico hanno a disposizione uno spazio che in realtà fa parte del professionale: un corridoio che, prima del loro arrivo in via Manzoni, era utilizzato dagli studenti del Bernardi per spostarsi all'interno della scuola.
Fin dai primi giorni di scuola le studentesse durante la ricreazione erano state fatte oggetto di molestie da parte dei colleghi che, affacciati alle finestre, urlavano al loro indirizzo frasi pesantemente offensive e alla loro reazione rispondevano cercando di centrarle con degli sputi. Una situazione immediatamente riferita ai dirigenti scolastici che hanno avviato gli accertamenti del caso. La vicenda si è risolta e i ragazzi sono stati costretti a presentare le loro scuse alle liceali e sono stati puniti con la sospensione. «È un episodio che è stato chiuso - puntualizza la rappresentante degli studenti nel consiglio d'istituto del Selvatico - ora il rapporto tra noi e il Bernardi è fondato sul rispetto e sostegno reciproco. Abbiamo manifestato insieme per sensibilizzare le istituzioni sulle problematiche delle sedi di entrambe le scuole. La parte di edificio che noi occupiamo è strettamente necessaria al Bernardi, gli studenti sono costretti a uscire dalla scuola per raggiungere i loro laboratori. I ragazzi di uno degli indirizzi di studio biennali non possono svolgere attività di laboratorio perché mancano i macchinari». La rappresentante ribadisce il desiderio degli studenti del liceo di tornare nella sede storica non solo per questioni di affezione ma soprattutto per poter svolgere al meglio i programmi di studio. «Il trasloco è incompleto - conclude la rappresentante - la sezione scultura non può svolgere attività di lavorazione del marmo».
Luisa Morbiato

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci