VIGONZA
Tutela del territorio e dell'ambiente contro l'abbandono ed il conferimento abusivo di rifiuti. É la richiesta contenuta nella mozione presentata dai consiglieri di minoranza, all'indomani della scoperta di una discarica abusiva in via Barbariga, in un terreno agricolo di proprietà del Comune di Pianiga. La discarica è venuta alla luce nei giorni scorsi e si è poi scoperto che in quel campo, già negli anni 70, il Comune di Pianiga avrebbe conferito rifiuti, che oggi si classificherebbero come secco non riciclabile, fino ad esaurire la capacità ricettiva del terreno. Terminato il conferimento delle immondizie, l'area è stata ricoperta di terra.
Nel documento, che sarà presentato nel corso della seduta consigliare di martedì prossimo, le opposizioni, oltre a manifestare grande perplessità e preoccupazione per l'accaduto, chiedono che siano individuati i responsabili del conferimento abusivo e in quale periodo si presume sia avvenuto tale deposito di rifiuti. «Non sappiamo cosa sia stato depositato - dicono i consiglieri - se ci siano rifiuti pericolosi, tossici o addirittura la presenza di amianto e per questa ragione vogliamo conoscere se sono stati eseguiti dei rilevamenti nell'area interessata. In caso di risposta affermativa, sarebbe diritto della cittadinanza conoscere quale tipologia di rifiuto è stata interrata, e sopratutto se esiste un pericolo di contaminazione per i terreni circostanti e per le falde idriche sottostanti».
La scoperta della discarica ha inoltre sollevato un altro timore: «C'è il rischio che altre aree del nostro Comune siano state usate in passato in modo analogo? - domandano i consiglieri - il sindaco è il primo responsabile della salute dei propri concittadini e una buona amministrazione deve prevedere e predisporre tutte le misure necessarie a vigilare e tutelare il proprio territorio comunale, anche allo scopo di impedire lo svolgimento di attività pericolose per l'ambiente, l'ecosistema e la salute delle persone e degli animali. Chiediamo che l'amministrazione comunale aumenti la vigilanza e i controlli allo scopo di contrastare e prevenire l'abbandono ed il conferimento abusivo di rifiuti sul territorio comunale». Infine i consiglieri di minoranza tirano in ballo l'ex sindaco Nunzio Tacchetto, ora presidente del consiglio, uno dei confinanti del campo in questione: «É vero che alcune persone confinanti con il terreno interessato sapevano che in quell'area era stata interrata una quantità considerevole di rifiuti?».
L.Lev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutela del territorio e dell'ambiente contro l'abbandono ed il conferimento abusivo di rifiuti. É la richiesta contenuta nella mozione presentata dai consiglieri di minoranza, all'indomani della scoperta di una discarica abusiva in via Barbariga, in un terreno agricolo di proprietà del Comune di Pianiga. La discarica è venuta alla luce nei giorni scorsi e si è poi scoperto che in quel campo, già negli anni 70, il Comune di Pianiga avrebbe conferito rifiuti, che oggi si classificherebbero come secco non riciclabile, fino ad esaurire la capacità ricettiva del terreno. Terminato il conferimento delle immondizie, l'area è stata ricoperta di terra.
Nel documento, che sarà presentato nel corso della seduta consigliare di martedì prossimo, le opposizioni, oltre a manifestare grande perplessità e preoccupazione per l'accaduto, chiedono che siano individuati i responsabili del conferimento abusivo e in quale periodo si presume sia avvenuto tale deposito di rifiuti. «Non sappiamo cosa sia stato depositato - dicono i consiglieri - se ci siano rifiuti pericolosi, tossici o addirittura la presenza di amianto e per questa ragione vogliamo conoscere se sono stati eseguiti dei rilevamenti nell'area interessata. In caso di risposta affermativa, sarebbe diritto della cittadinanza conoscere quale tipologia di rifiuto è stata interrata, e sopratutto se esiste un pericolo di contaminazione per i terreni circostanti e per le falde idriche sottostanti».
La scoperta della discarica ha inoltre sollevato un altro timore: «C'è il rischio che altre aree del nostro Comune siano state usate in passato in modo analogo? - domandano i consiglieri - il sindaco è il primo responsabile della salute dei propri concittadini e una buona amministrazione deve prevedere e predisporre tutte le misure necessarie a vigilare e tutelare il proprio territorio comunale, anche allo scopo di impedire lo svolgimento di attività pericolose per l'ambiente, l'ecosistema e la salute delle persone e degli animali. Chiediamo che l'amministrazione comunale aumenti la vigilanza e i controlli allo scopo di contrastare e prevenire l'abbandono ed il conferimento abusivo di rifiuti sul territorio comunale». Infine i consiglieri di minoranza tirano in ballo l'ex sindaco Nunzio Tacchetto, ora presidente del consiglio, uno dei confinanti del campo in questione: «É vero che alcune persone confinanti con il terreno interessato sapevano che in quell'area era stata interrata una quantità considerevole di rifiuti?».
L.Lev.
