Miniera d'oro nello spazio, ricercatori padovani nel team

Martedì 17 Ottobre 2017
Miniera d'oro nello spazio, ricercatori padovani nel team
OSSERVARE L'UNIVERSO
PADOVA La fusione di due stelle di neutroni è stata osservata per la prima volta sia con le onde gravitazionali dagli interferometri, sia con la radiazione elettromagnetica dai telescopi a terra e nello spazio scoprendo che in quegli eventi si formano elementi chimici pesanti, come oro e platino. Determinante per l'identificazione del segnale gravitazionale e per la caratterizzazione della sorgente è stato il contributo italiano, con una grande partecipazione di strumenti e ricercatori coinvolti. Per la prima volta nella storia dell'osservazione dell'universo, è stata rivelata un'onda gravitazionale prodotta dalla fusione di due stelle di neutroni e captata, dalle onde radio fino ai raggi gamma, la radiazione elettromagnetica associata alla poderosa esplosione avvenuta durante il fenomeno. La scoperta è stata realizzata grazie alla sinergia tra i due Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (l'Osservatorio LIGO) negli Stati Uniti insieme al rivelatore VIRGO, in Europa, abbinata alle osservazioni e alle indagini nella banda elettromagnetica ottenute da 70 telescopi a terra e osservatori spaziali che hanno permesso di caratterizzare in modo chiaro l'origine dell'onda. A far parte del team che ha annunciato la scoperta anche alcuni ricercatori padovani, impegnati da anni nella costruzione e nell'analisi dati degli strumenti che hanno captato le deboli increspature dello spazio tempo. Il gruppo Virgo di Padova-Trento si è costituito nel 2007 ed è formato da ricercatori, postdoc e studenti dell'INFN (sezione di Padova e centro TIFPA di Trento) e delle Università di Padova e di Trento. Attualmente il gruppo consta di 11 ricercatori a staff, 1 post-doc e 4 studenti di dottorato, distribuiti nelle due città. Sfruttando le sue molteplici competenze, il gruppo Virgo di Padova-Trento contribuisce alla ricerca delle onde gravitazionali sia per l'analisi dei dati sia per la parte più strettamente sperimentale e la modellazione astrofisica. Il gruppo ha avuto un ruolo leader nello sviluppo dell'analisi dati, considerata il metodo di riferimento generale per la ricerca di segnali transienti di onde gravitazionali.
Federica Cappellato

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