SOLIDARIETÁ
PADOVA Una coperta e una parola ci conforto ai senzatetto. Ieri sera è tornata in città la Notte dei senza fissa dimora, appuntamento ormai tradizionale che si ripete da 19 anni. La prima edizione fu promossa nel 1999 da Terre di Mezzo con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione estrema nella quale vivono le persone senza un tetto sicuro sotto cui dormire. Venne scelta, come data, il 17 ottobre, giorno in cui ricorre la Giornata Mondiale della lotta alla povertà, istituita dall'Onu nel 1992.
Anche quest'anno le associazioni e le cooperative che si occupano da anni del problema della grave marginalità adulta hanno organizzato una serata di informazione e sensibilizzazione a suon di musica e spettacoli sul Liston di fronte al municipio. Non solo una serata dedicata a quanti vivono e dormono per strada con un ricco programma di appuntamenti, ma anche un'azione di denuncia.
Gli organizzatori, associazioni e cooperative impegnate nell'assistenza alle persone senza dimora, hanno sottolineato infatti la grave mancanza di posti letto, soprattutto nel periodo invernale. Da una stima calcolata sulla base di dati Istat (dati del Piano di zona ed esperienza sul campo delle organizzazioni) i senza dimora a Padova risultano circa 500, mentre il totale dei posti letto in dormitori ordinari, seconde accoglienze e posti che si aggiungono in maniera straordinaria nel periodo invernale, sono appena 250.
L'ALLARME
«Si tratta di una stima che tiene conto anche degli stranieri, richiedenti asilo, titolari di protezione e diniegati, e dei rom che si aggiungono ai cittadini italiani che a causa della crisi economica, della perdita del lavoro, di separazioni o dipendenze e malattie psichiatriche, vivono in strada senza la possibilità di trovare alloggio - ha spiegato il coordinamento delle associazioni -. Obiettivo della serata è fare luce sul problema per far emergere l'importante mancanza di posti letto alla quale speriamo venga data presto una soluzione».
L'APPELLO
Da queste considerazioni l'appello lanciato agli organizzatori ai padovani: la richiesta di dormire, assieme a loro, di fronte a Palazzo Moroni, in strada, per non dimenticare chi ogni sera si trova nella stessa situazione. La serata è cominciata alle 19 con l'esibizione della Tempo perso band seguita da uno sketch tratto dallo spettacolo Molto di personale - storie di vita vissuta. Alle 21,15 dopo i saluti dell'amministrazione spettacolo Ottavo giorno accompagnato dal Collettivo musicale Tetto di Nembi e dal concerto Djolibe Djembé Percussion. Alle 23 è andato in scena lo spettacolo della Compagnia Murga di Padova. A mezzanotte è scattata l'iniziativa Prepara il sacco a pelo e dormi assieme a noi. Trascorri la notte dormendo di fronte a Palazzo Moroni, per non dimenticare chi ogni sera non sa dove dormire!.
Per tutta la serata sono stati attivi i banchetti informativi delle associazioni ma si è anche potuto assistere alla proiezione di alcuni video sul tema. L'Associazione Over The Rainbow ha rallegrato la serata che ha visto Il grande gioco dell'oca per scoprire i luoghi dei senza dimora ma anche interviste doppie per confrontarsi con chi vive in strada, accompagnate dai manicaretti di Maninpasta Vicenza.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Una coperta e una parola ci conforto ai senzatetto. Ieri sera è tornata in città la Notte dei senza fissa dimora, appuntamento ormai tradizionale che si ripete da 19 anni. La prima edizione fu promossa nel 1999 da Terre di Mezzo con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione estrema nella quale vivono le persone senza un tetto sicuro sotto cui dormire. Venne scelta, come data, il 17 ottobre, giorno in cui ricorre la Giornata Mondiale della lotta alla povertà, istituita dall'Onu nel 1992.
Anche quest'anno le associazioni e le cooperative che si occupano da anni del problema della grave marginalità adulta hanno organizzato una serata di informazione e sensibilizzazione a suon di musica e spettacoli sul Liston di fronte al municipio. Non solo una serata dedicata a quanti vivono e dormono per strada con un ricco programma di appuntamenti, ma anche un'azione di denuncia.
Gli organizzatori, associazioni e cooperative impegnate nell'assistenza alle persone senza dimora, hanno sottolineato infatti la grave mancanza di posti letto, soprattutto nel periodo invernale. Da una stima calcolata sulla base di dati Istat (dati del Piano di zona ed esperienza sul campo delle organizzazioni) i senza dimora a Padova risultano circa 500, mentre il totale dei posti letto in dormitori ordinari, seconde accoglienze e posti che si aggiungono in maniera straordinaria nel periodo invernale, sono appena 250.
L'ALLARME
«Si tratta di una stima che tiene conto anche degli stranieri, richiedenti asilo, titolari di protezione e diniegati, e dei rom che si aggiungono ai cittadini italiani che a causa della crisi economica, della perdita del lavoro, di separazioni o dipendenze e malattie psichiatriche, vivono in strada senza la possibilità di trovare alloggio - ha spiegato il coordinamento delle associazioni -. Obiettivo della serata è fare luce sul problema per far emergere l'importante mancanza di posti letto alla quale speriamo venga data presto una soluzione».
L'APPELLO
Da queste considerazioni l'appello lanciato agli organizzatori ai padovani: la richiesta di dormire, assieme a loro, di fronte a Palazzo Moroni, in strada, per non dimenticare chi ogni sera si trova nella stessa situazione. La serata è cominciata alle 19 con l'esibizione della Tempo perso band seguita da uno sketch tratto dallo spettacolo Molto di personale - storie di vita vissuta. Alle 21,15 dopo i saluti dell'amministrazione spettacolo Ottavo giorno accompagnato dal Collettivo musicale Tetto di Nembi e dal concerto Djolibe Djembé Percussion. Alle 23 è andato in scena lo spettacolo della Compagnia Murga di Padova. A mezzanotte è scattata l'iniziativa Prepara il sacco a pelo e dormi assieme a noi. Trascorri la notte dormendo di fronte a Palazzo Moroni, per non dimenticare chi ogni sera non sa dove dormire!.
Per tutta la serata sono stati attivi i banchetti informativi delle associazioni ma si è anche potuto assistere alla proiezione di alcuni video sul tema. L'Associazione Over The Rainbow ha rallegrato la serata che ha visto Il grande gioco dell'oca per scoprire i luoghi dei senza dimora ma anche interviste doppie per confrontarsi con chi vive in strada, accompagnate dai manicaretti di Maninpasta Vicenza.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
