«Lo studente in possesso di droga è stato pesantemente sanzionato»

All'indomani del caso della ragazzina di 15 anni pizzicata all'istituto Leonardo Da Vinci con la marijuana e non punita, è intervenuto il dirigente scolastico Luca D'Alpaos. «La decisione di non procedere a sanzionare la studentessa - ha dichiarato il preside della scuola di via Giovanni di Verdara - è stata presa a larghissima maggioranza con il solo voto contrario della vice preside, che invece aveva proposto l'emanazione di un provvedimento disciplinare. Invece il ragazzo anche lui trovato con la droga è stato pesantemente sanzionato in un altro consiglio di classe svoltosi nello stesso giorno di quello della ragazza». Il preside ha poi sottolineato che: «L'istituto punisce gli studenti che usano sostanza alcoliche, stupefacenti e psicotrope, e che inducono all'uso di tale sostanze». Ed è qui che era sorta la polemica di alcuni genitori, che hanno dichiarato che la ragazzina non è stata punita perchè ha portato droga a scuola. E in effetti nel regolamento d'istituto viene punito, come ha detto il dirigente scolastico, chi fa uso di sostanze stupefacenti e chi ne induce l'uso, ma non chi si reca in classe con la droga. Tuttavia il preside ha dichiarato che: «Se le unità cinofile intervengono all'interno dell'edificio, lo fanno su mia autorizzazione e proprio perchè siamo severi e decisi nel combattere questa piaga, che è sempre più diffusa tra i ragazzi, è costante - ha proseguito - il contatto e la collaborazione con la polizia di quartiere, con la Questura, con la polizia postale, con il personale specializzato delle forze dell'ordine sulle tematiche del bullismo, delle droghe e del disagio giovanile».