LO SCOPPIO
PADOVA Una boato ha squarciato il silenzio della notte ed una villetta

Giovedì 21 Febbraio 2019
LO SCOPPIO
PADOVA Una boato ha squarciato il silenzio della notte ed una villetta isolata nei campi di via Rienza, al civico 39, si è trasformata in un cumulo di macerie. Miracolati i proprietari: non erano in casa poichè si trovavano da parenti.
A provocare il disastroso crollo sarebbe stato, secondo i primi accertamenti, il malfunzionamento di una valvola della caldaia a gas dell'impianto di riscaldamento.
Il titolare della serra adiacente all'abitazione distrutta dato l'allarme e sul posto sono sono arrivati i vigili del fuoco di Padova coadiuvati da18 colleghi dei comandi di Mestre e Treviso ed una squadra specializzata nella ricerca di superstiti con i cani addestrati a rintracciare eventuali dispersi. I vigili hanno lavorato fino alle 14,30 setacciando tutta l'area dove sorgeva la villetta per controllare che fra le macerie non fosse rimasto intrappolata qualche persona. In tarda mattinata sul posto è arrivato anche il proprietario dell'immobile, Giuliano Pelusi di 50 anni, che si aggirava comprensibilmente sconvolto tra le macerie; alle 13.30 ha visto crollare l'ultimo piccolo pezzo di parete che era rimasto ancora in piedi.
MACERIE
L'uomo particolarmente colpito non ha voluto rilasciare dichiarazioni, si aggirava sconsolato fra i resti di quella che era la casa di famiglia. Un'abitazione abitata parzialmente, Peluso infatti per parte dell'anno non vive in città.
L'esplosione è avvenuta intorno alle 22.40 della sera di martedì, secondo quanto hanno riferito i residenti nell'abitazione più vicina alla casa distrutta, che si trova abbastanza isolata quasi a ridosso della massicciata dell'autostrada.
«Ho sentito un forte botto, sono uscito in giardino e mi sono guardato intorno - racconta il vicino - ma non ho visto nulla, c'era nebbia. Poi al mattino mi sono accorto che la parte di villetta che guarda verso la nostra casa parzialmente distrutta. Ho pensato che fosse accaduto qualcosa nel deposito che sta al di là dell'autostrada, ci sono camion e anche cisterne. Ho perfino preso l'auto e sono andato a controllare, ma era tutto tranquillo quindi sono tornato a casa e sono andato a letto. Più tardi invece mi ha suonato il campanello il proprietario delle serre, che era arrivato al lavoro e mi ha chiesto se avevo sentito nulla, perché la villetta era semidistrutta. Poi sono arrivati i pompieri e si sono messi al lavoro».
RESIDENTI
Un boato che è stato udito anche da alcuni residenti dal lato opposto dell'autostrada, qualcuno ha pensato ad un incidente, altri allo scoppio di un pneumatico di qualche automezzo pesante di passaggio. Nessuno dei residenti in via Rienza o delle stradine di campagna vicine aveva però immaginato che lo scoppio avesse interessato la villetta posta alla fine di via Rienza. Sul posto i carabinieri che hanno eseguito gli accertamenti del caso e posto sotto sequestro l'area.
Luisa Morbiato
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