LE SANZIONI
PADOVA La velocità media? Alterata. Le ore di viaggio? Falsificate.

Lunedì 16 Aprile 2018
LE SANZIONI
PADOVA La velocità media? Alterata. Le ore di viaggio? Falsificate. Tutto grazie ad una calamita nascosta vicino alla manopola del cambio. Un camionista turco, fermato per un normale controllo pochi giorni fa in Corso Stati Uniti, per questo stratagemma ha dovuto pagare la bellezza di 1.690 euro di multa, a cui si aggiungono la sospensione della patente e la decurtazione di 10 punti. Il suo non è un caso isolato: sono molti i conducenti sanzionati a Padova negli ultimi mesi per aver manomesso il cronotachigrafo con lo scopo di eludere le rigide norme sull'autotrasporto. Decine di altre salate contravvenzioni riguardano poi il sovraccarico dei mezzi e il mancato rispetto dei tempi di guida.
La Polizia Locale sta intensificando i controlli e il risultato è una raffica di multe con l'obiettivo di contrastare ogni comportamento scorretto e pericoloso.
«Queste persone guidano mezzi che pesano svariate tonnellate - evidenzia il comandante Lorenzo Fontolan - e possono quindi risultare pericolosi non solo per loro stessi ma anche per gli altri veicoli. Abbiamo trovato anche casi di camionisti al volante per 15 ore di fila: tutto ciò può influire quindi sul livello di sicurezza della circolazione».
LO STRATAGEMMA
Quello del camionista turco che usava una calamita per alterare il cronotachigrafo è quindi solo l'ultimo caso di una lunga serie. Nel 2017 gli agenti hanno riscontrato otto violazioni di questo tipo. Le multe vanno da 848 a 1.894 euro, in base alla gravità.
«Vengono utilizzate varie tecnologie - spiega il commissario capo Maurizio Veronese, responsabile del reparto Pronto intervento della Polizia Locale di Padova -. La più semplice è quella della calamita posizionata all'altezza del cambio con lo scopo di alterare il sistema di rilevazione di velocità. Ma per manomettere il cronotachigrafo ci sono anche metodi più sofisticati: alcuni si servono di un microchip nascosto internamente, altri usano addirittura un piccolo telecomando per attivare o disattivare il cronotachigrafo a proprio piacimento. Ma noi abbiamo un ufficiale molto qualificato in questo settore, e i nostri controlli nell'ultimo anno hanno dato risultati importanti in questo ambito. Continueremo così».
LE ALTRE VIOLAZIONI
Un'altra infrazione tipica degli autotrasportatori è quella del superamento del limite di peso imposto per un veicolo. In un anno la Polizia Locale di Padova ha comminato 46 sanzioni che vanno da 41 euro (quando l'eccedenza è fino al 10% della massa complessiva) a 419 euro (quando supera il 30%).
Sono undici invece le multe fatte per il mancato rispetto dei tempi di guida. «Abbiamo intensificato i controlli anche su questo fronte - spiega sempre il commissario Veronese - soprattutto nelle aree industriali. La normativa europea sui tempi di lavoro dice che dopo sei ore bisogna fare una pausa. Già dopo alcune ore, in qualunque lavoro, le gambe hanno bisogno di muoversi».
Nel settore dell'autotrasporto (che comprende sia furgoni che camion) l'attività degli agenti padovani riguarda anche il trasporto di alimenti a temperatura controllata: il conducente è tenuto ad esibire una corretta documentazione sulla cella frigorifera. «I controlli di questo tipo - conclude Veronese - sono un nostro fiero all'occhiello».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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