LE RISPOSTE
PADOVA A sentire loro, l'intero arco costituzionale dei candidati

Venerdì 23 Febbraio 2018
LE RISPOSTE PADOVA A sentire loro, l'intero arco costituzionale dei candidati
LE RISPOSTE
PADOVA A sentire loro, l'intero arco costituzionale dei candidati abbraccia il pensiero di Finco sulla necessità di tornare a investire nell'impresa. Da destra a sinistra, passando per il mondo pentastellato, l'applauso all'endorsement del presidente suona all'unisono.
DE POLI
«Accolgo volentieri l'appello del presidente Finco: la nostra più grande impresa è dare credito alle imprese replica Antonio De Poli (Noi con l'Italia Udc), candidato del centrodestra in Senato - Serve un fisco premiale per le imprese: la nostra proposta è la riduzione del cuneo fiscale di 6 punti percentuali per spingere le aziende ad assumere. Lasciando più soldi in busta paga ai lavoratori, inoltre, attiviamo un circolo virtuoso positivo per la nostra economia. Dobbiamo investire su capitale umano e ricerca puntando, a Padova, sul progetto della Soft City dove si integrino fortemente manifattura e servizi. Oggi rendere più attrattivo il nostro territorio produrrà Pil, occupazione, innovazione. Ritengo strategico in Industria 4.0, il tema delle competenze che non riguarda solo i giovani, ma anche i più adulti che vanno aiutati nella riconversione' al digitale».
ENDRIZZI
Giovanni Endrizzi, candidato al Senato per il Movimento 5 Stelle. «L'Italia è ancora sotto i livelli di Pil pre-crisi. Solo intercettando mercati e produzioni innovative può recuperare il gap che ci ha visto recedere più della media europea e crescere meno nei diversi periodi. Certamente il costo del debito pubblico deve essere ridotto afferma Endrizzi - il Movimento 5 Stelle ha l'obiettivo di tagliare 40 punti in 10 anni, direi che siamo in linea. Ridurre il rapporto tra debito e Pil è possibile tagliando spese improduttive e sprechi che libereranno così 30 miliardi in modo strutturale. Vanno invece aumentati gli investimenti su scuola, formazione, ricerca, digitalizzazione, energie rinnovabili, messa in sicurezza del territorio. Per rilanciare i consumi interni deve essere ridotto il cuneo fiscale nella componente Inail; vanno ridotte di tre punti le aliquote Irpef fino ai 55.000 euro di reddito con una no-tax area a 8000 euro e va semplificata la selva di adempimenti fiscali».
BISATO
Tocca invece a Luigi Bisato, candidato al Senato per il Partito Democratico rivendicare nelle parole del presidente di Confindustria, il lavoro portato avanti nei cinque anni di governo di centrosinistra: «Su riduzione del cuneo fiscale e tassazione che grava sulle imprese il Pd ha fatto molto, basti pensare alla riduzione Irap per le imprese e il 140% detraibile sull'acquisto di beni strumentali, che continua quest'anno anche col 130 esordisce il candidato del Pd - Noi ci siamo su quello che dice Finco, l'obiettivo del futuro è continuare su quella falsa riga avendo anche a mente la tenuta dei servizio principali che questo stato riesce ad offrire. Non stiamo proponendo cose fuori dal mondo ma mettendo in campo la continuità di quanto fatto. Via libera quindi a sburocratizzazione, spending, Industria 4.0.
N.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci