Le lacrime di Andrea: «Era tutta la mia vita»

Domenica 24 Febbraio 2019
IL DOLORE
Erano quasi una famiglia Valentina Pigatto ed il fidanzato Andrea Marchiori. Tutto spazzato via in un istante. A pochi minuti dalla loro serata, dal sabato sera a cena assieme dopo una settimana di lavoro, a Grantorto, paese di lui, 33 anni, operaio, e dove c'è il cantiere della loro casa in costruzione. Lei, 29 anni, impiegata amministrativa all'agenzia di sicurezza Battistolli di Vicenza.
Non faceva ritardi Valentina. Andrea ha provato a chiamarla, ma dal cellulare nessuna risposta. Da casa era partita, lui ne aveva certezza. Ha deciso di andarle incontro. Arrivato all'incrocio, ecco i lampeggianti dei mezzi di soccorso. Si è fermato, è andato a vedere che cosa fosse accaduto ed ha riconosciuto l'auto della fidanzata, che purtroppo era deceduta sul colpo. Ha avvisato la sua famiglia e quella di lei.
La mamma di Valentina, ultima di quattro fratelli tutti sposati, giunta sul posto, non ha retto al dolore ed è stata portata al pronto soccorso. Sono arrivati anche vari amici di Andrea. Tutti increduli, impietriti di fronte al gravissimo fatto compiuto.
«Valentina ed Andrea - racconta la mamma di quest'ultimo - sono assieme da sei anni. Hanno convissuto per tre anni a Carmignano di Brenta. Con la decisione di costruire la casa qui a Grantorto, per risparmiare un po' sono tornati nelle loro abitazioni d'origine. Si vedevano in particolare al sabato sera. Valentina stava venendo da noi, poi sarebbero usciti a cena. Non riusciamo ancora a renderci conto di quello che è successo, una tragedia troppo grande».
Due persone laboriose, che avevano deciso di rendere quindi ancor più salda la loro unione, proprio con la scelta importante ed impegnativa di avere una propria casa. I lavori sono a buon punto il cui termine era fissato per l'inizio del prossimo anno. Questi mesi, nel tempo a disposizione, sarebbero stati in giro insieme, per scegliere quanto necessario per completare la loro casa. Tutto si è irrimediabilmente fermato in quel maledetto incrocio che ne ha già visti tanti, troppi, di incidenti.
Andrea, attorniato da familiari e dagli amici, non ha staccato gli occhi dalla scena del sinistro. Ha seguito le varie operazioni, anche il mesto recupero del corpo della sua fidanzata. Tutto con grande compostezza. Nessuna polemica, nessun segno di nervi che fossero saltati. E' rimasto li impietrito, finchè la viabilità è ritornata a scorrere normalmente.
M.C.
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