Ladri scatenati in negozi e market scattano 3 arresti nel giro di due ore

Lunedì 11 Dicembre 2017
I CONTROLLI
PADOVA Nei giorni in cui negozi e supermercati sono letteralmente presi d'assalto ladruncoli e malintenzionati hanno maggiori possibilità di farla franca e svignarsela senza lasciare traccia. L'egregio lavoro svolto dagli addetti alla vigilanza è però costato caro a tre individui che nel pomeriggio di sabato hanno conosciuto l'onta delle manette. Il primo ad essere consegnato ai carabinieri è stato un 33enne moldavo, irregolare nel nostro Paese. Attorno alle 14.30 ha cercato di uscire dal supermercato Famila di via Regia, a Busa di Vigonza, dopo aver nascosto tra gli indumenti generi alimentari per un valore complessivo di 50 euro. Nel tentativo di farla franca aveva cercato di neutralizzare i codici a barre sui prodotti e di passare indenne alle casse. Un vigilante l'ha però notato mentre armeggiava tra i prodotti con fare sospetto e l'ha atteso al varco. Dumitru Dvornic è stato bloccato e arrestato dai militari della stazione di Vigodarzere con l'accusa di tentato furto mentre la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al personale del Famila.
Ha fatto di peggio il magrebino che attorno alle 16 cercava inutilmente di allontanarsi dal negozio di abbigliamento cinese B&G di via Tommaseo dopo aver sgraffignato indumenti per alcune decine di euro. In questo caso è stato un commesso del negozio a sbarrargli la strada prima che uscisse. Hamid Zaarouri, 41enne algerino, sprovvisto di permesso di soggiorno, ha però reagito nel peggiore dei modi spintonando il commesso. Ne è nata una breve colluttazione nella quale il giovane dipendente dell'emporio cinese ha avuto la peggio riportando alcuni graffi alla mano sinistra. Con l'aiuto di altri colleghi del B&G il magrebino è stato poi bloccato e consegnato ai carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia, accorsi nel frattempo in via Tommaseo. Zaarouri ha così dovuto trascorrere l'intero fine settimana in una cella di sicurezza del comando provinciale dell'Arma, in attesa del rito direttissimo, in programma in mattinata.
Il terzo ladruncolo è stato intercettato nel negozio Oviesse di via Colombo, a Monselice. Andrejs Darjevs, diciannovenne di origine lettone, residente a Monselice, già noto alle forze dell'ordine, è stato visto staccare le placche antitaccheggio ad un paio di pantaloni e ad un giubbotto, del costo complessivo di 100 euro. Il giovane, regolarmente residente in Italia, è stato bloccato dai carabinieri accorsi tempestivamente nel negozio dopo la segnalazione del personale dell'Oviesse. Anche in questo sono scattate le manette per tentato furto. Il diciannovenne è stato accompagnato in cella di sicurezza in attesa di affrontare il processo.
Luca Ingegneri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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