LA RIVOLUZIONE
PADOVA Tre assessori, un nutrito gruppo di commercianti e un consistente

Martedì 13 Febbraio 2018
LA RIVOLUZIONE
PADOVA Tre assessori, un nutrito gruppo di commercianti e un consistente numero di residenti. É questa la squadra che sta lavorando alla rinascita di Piazza De Gasperi, il cui inizio ha un una data e un momento ben precisi: l'abbattimento della palazzina fatiscente ex Avis, avvenuto il 22 gennaio scorso, diventata ricettacolo di sbandati e spacciatori. L'entrata in funzione delle ruspe, infatti, ha automaticamente scatenato l'interesse degli investitori per la zona, ora oggetto di un significativo progetto di riqualificazione, dopo anni di abbandono e di degrado. Richieste sono arrivate sia per acquistare, che per prendere affitto appartamenti e negozi, alcuni dei quali sono chiusi da tempo. Ieri c'è stato l'ennesimo sopralluogo dell'assessore al Commercio Antonio Bressa, che ha fatto seguito ad altri interventi in loco dei colleghi Andrea Micalizzi, che ha le deleghe ai Lavori Pubblici e all'Arredo urbano, e di Marta Nalin, che a Palazzo Moroni detiene quella alla Partecipazione, la quale ha coordinato i numerosi incontri con i soggetti coinvolti e i gruppi di lavoro sui tre filoni che stanno alla base del piano di recupero: viabilità, commercio e sociale. Il cronoprogramma dei lavori per rilanciare il comparto prevede ora un assetto provvisorio, in attesa che tra l'estate e l'autunno partano i lavori definitivi con il ridisegno degli spazi destinati alla circolazione stradale, a un numero maggiore di aree di sosta per i veicoli, ai plateatici e al verde. Punto di partenza è proprio la superficie dove sorgeva l'edifico dei Donatori di sangue, ora delimitata provvisoriamente da un cordolo: all'interno, sopra al tappeto erboso, verranno messe a dimora delle piante, ma l'area è destinata a essere rimpiccolita per lasciare spazio, sul lato che guarda proprio piazza De Gasperi, ai nuovi parcheggi. Anche il traffico subirà a breve modifiche sostanziali, in quanto ai veicoli che arrivano da via Trieste, verrà data la possibilità di svoltare a sinistra davanti alla palazzina delle Generali, per raggiungere Piazza De Gasperi, da qui in via Tommaseo e quindi in viale Codalunga. «Il progetto che stiamo concretizzando - spiega Micalizzi - riguarda un sito strategico per la città, che purtroppo da anni, essendo male frequentato, era diventato problematico. Adesso cambierà completamente volto e stiamo studiando assieme ai cittadini come renderlo accogliente e attrattivo. L'operazione rientra nel piano per migliorare anche le zone vicine: per esempio viale Codalunga, dove le nuove rotatorie, abbellite da fiori e piante, diventeranno definitive, ci saranno ulteriori parcheggi, un'illuminazione adeguata e l'insieme risulterà più ordinato, compresa via Trieste, fino al parco previsto all'ex Boschetti». «Una serie di nuove attività commerciali - ha rincarto Bressa - ha deciso di insediarsi in Piazza de Gasperi. Dopo l'atelier di Burroni, quindi, ci saranno anche un negozio di design, la galleria d'arte di Angelo Rinaldi che andrà a occupare gli spazi vuoti da un negozio etnico, mentre dove oggi vediamo una serie di vetrine tricolori si insedierà l'Accademia del Gusto, un ristorante all'interno del quale si faranno corsi per chef. Tutte iniziative che, se non fosse partito questo maxi progetto di riqualificazione, sarebbero finite fuori Padova. Il mercato immobiliare, quindi, si sta muovendo: l'abbattimento della palazzina ha dato fiducia agli investitori che stanno acquistando e prendendo in affitto spazi. Il fatto poi che l'amministrazione abbia concesso incentivi per i commercianti, per esempio le licenze in deroga, sta andando in questa direzione. A breve definiremo le superfici, che risulteranno ingrandite, per i plateatici».
«Siamo partiti - aggiunge Marta Nalin - da un progetto di riqualificazione per arrivare poi a un ridisegno più ampio, allargato pure alla cultura. Si tratta di una procedura all'insegna della partecipazione che ha visto protagonisti insieme a noi nelle varie riunioni che si sono susseguite i residenti e i titolari delle attività della zona, per discutere di viabilità commercio e sociale. Tutti i cambiamenti saranno prima testati e poi diventeranno definitivi. L'obiettivo dell'amministrazione e dei cittadini è quello di un rilancio complessivo di quella porzione di città: in pratica, partendo da via Trieste e da Piazza de Gasperi, che sarà più attrattiva, la rigenerazione riguarderà anche Corso del Polo, Piazzetta Gasparotto, Piazzale Stazione e viale Codalunga».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci