LA PROPOSTA
PADOVA Una legge contro lo stalking bancario e con la prossima legislatura

Mercoledì 21 Febbraio 2018
LA PROPOSTA PADOVA Una legge contro lo stalking bancario e con la prossima legislatura
LA PROPOSTA
PADOVA Una legge contro lo stalking bancario e con la prossima legislatura una nuova commissione che indaghi sui disastri delle banche, da quelle venete a banca Etruria. È quanto hanno annunciato ieri i candidati di Fratelli d'Italia Adolfo Urso (Senato) e Raffaele Zanon (Camera), ma soprattutto Laura Schiavo, vedova di Dario Casotto, l'imprenditore padovano che si suicidò il 13 giugno del 2014 perché pressato dalla sua banca. Corre nel collegio uninominale della Camera ad Ancona. «Ho accettato la candidatura di FdI nelle Marche perché voglio giustizia non solo per me, ma per tutte le famiglie gettate sul lastrico, per chi non ha scelto la morte ma è stato rovinato e perché voglio assicurare un futuro sereno ai miei figli - esordisce Laura Schiavo - Esiste una proposta di legge, non è mai stata discussa per la contrarietà del Pd e dei 5 Stelle».
Laura Schiavo ha ricordato l'esasperazione di più telefonate al giorno alla sua famiglia prima dalla banca che chiedeva il rientro del debito, 24 mila euro di mutuo e 20 mila di fido, poi da un'agenzia di recupero crediti. «Telefonate che hanno portato all'ossessione, noi abbiamo pagato un mutuo per undici anni. Avevamo avviato da poco un'attività, pagavo bollette e forniture. La cosa peggiore è che nessuno ci ha ascoltato, nemmeno per concordare un rientro. Dal giorno del suicidio di mio marito c'è stato solo silenzio fino a gennaio scorso. Alla banca ha risposto il mio avvocato, chiedendo i danni». «Serve una nuova commissione d'inchiesta, quella istituita dal governo non ha portato a nulla se non alle candidature della Boschi e di Casini - dice Urso - Vogliamo dar voce ai risparmiatori truffati e chiediamo che la magistratura si comporti in modo corretto. I giudici hanno posto sotto sequestro cautelativo solo le somme relative alle spese processuali, nulla a tutela di cittadini e aziende truffate. Serve anchde una legge sullo stalking bancario che difenda i cittadini da chi tenta il recupero crediti con inaccettabile insistenza». Zanon sottolinea come in Veneto siano sfumati 20 miliardi di euro mentre con 10 l'Europa ha salvato la Grecia. «Sono state compiute azioni discutibili sotto l'occhio disattento di chi doveva vigilare - conclude - oltre alla massima attenzione sulle banche serve anche un controllo sulle fondazioni bancarie e sugli emolumenti riscossi da chi opera nelle fondazioni, migliaia di euro di stipendi a fronte dei 1500 euro di paga di un operaio».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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