LA PRECIPITAZIONE
COLLI/TERME Colpo i coda dell'inverno, a due giorni dell'inizio astronomico della primavera. Una nevicata ha imbiancato le pendici dei colli euganei dalle prime ore del mattino, concedendo un inatteso bis a timori e disagi che già si erano verificati nel corso della nevicata di inizio mese.
I primi ad essere presi di sorpresa sono stati gli addetti alle operazioni di sgombero. Attorno alle 8 di ieri mattina, infatti, si sono messi in moto, fra le alture del Monte Rua, del Monte Venda e dei passi più importanti del perimetro dei colli, spazzaneve e spargisale. Anche se la viabilità è tornata, con il passare delle ore, lentamente alla normalità, non sono mancate le proteste, soprattutto da parte dei primi pendolari che hanno dovuto muoversi da casa alle prime ore del giorno.
Sono stati loro infatti ad incontrare serie difficoltà di manovra, scendendo da Castelnuovo e dalle zone del Venda. Che la viabilità si fosse rivelata subito precaria, lo conferma anche l'uscita di strada, fortunatamente senza nessuna conseguenza, di un furgonato nella zona del Roccolo, sulla parte alta di Torreglia. I mezzi di soccorso hanno avuto qualche difficoltà anche a Galzignano, nella zona della Cingolina, lungo il crinale al confine con Torreglia. Gli spazzaneve che erano passati alle prime ore del mattino per togliere l'abbondante coltre bianca dalla strada, hanno dovuto replicare il passaggio verso le 11, quando la strada era ritornata nuovamente in critiche situazioni di percorrenza.
Alleato della neve, nel rendere difficile il transito nella stradei dei colli è stato anche il vento. Alcuni grossi rami sono infatti caduti sulle strade nelle frazioni di Castelnuovo. Anche su via Venda, sempre nella stessa zona, si sono verificate difficoltà connesse all'instabilità di alcune piante. A Vò invece, è caduta una delle piante che circondano la piazza del paese.
La macchina organizzata dai comuni collinari, con l'aiuto della Protezione civile e delle ditte precettate per il piano neve, è in ogni caso già allertata in vista di possibili intensificazioni del maltempo. Anche i sindaci, come il primo cittadino di Torreglia, Filippo Legnaro, hanno voluto compiere ieri dei sopralluoghi per rendersi conto della situazione nelle zone più critiche. «Tutte le strade principali - ha detto Legnaro - sono sotto controllo. In ogni caso in serata, a causa di previsti cali della temperatura, rientreranno in funzione gli spargisale».
La Provincia sottolinea che la situazione è sotto controllo: «Non ci sono stati grandi disagi - ha spiegato il vice presidente Fabio Bui - ci sono però alcune zone, tra cui la provinciale 43 Speronella verso Castelnuovo, e la 99 Cingolina verso Fontanafredda e Faedo, in cui la neve ha attecchito e quindi siamo passati con mezzi a lame. La raccomandazione per gli automobilisti è comunque quella di una guida molto avveduta e di usare la macchina solo se provvista di gomme invernali.
Disagi alla circolazione anche nel bacino termale. Ieri mattina dalle 8 la zona è stata interessata da una perturbazione di acqua mista a neve, durata tre ore. «Continuiamo a tenere monitorata la situazione meteo» ha detto il sindaco di Abano Federico Barbierato, mentre il primo cittadino di Montegrotto, Riccardo Mortandello, ha assicurato: «Non abbassiamo la guardia, soprattutto per quanto riguarda l'area collinare di Turri». In canali e scoli consortili è stato registrato un leggero incremento di livello e si sono verificati rallentamenti della circolazione, a metà mattinata, lungo la circonvallazione aponense dei Colli e in alcune strade limitrofe, a causa di pozze d'acqua raccoltesi nelle vicinanze di tombini e caditoie. La pioggia battente ha anche causato la comparsa di alcune buche lungo la tangenziale di Montegrotto.
Eugenio Garzotto
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA COLLI/TERME Colpo i coda dell'inverno, a due giorni dell'inizio astronomico della primavera. Una nevicata ha imbiancato le pendici dei colli euganei dalle prime ore del mattino, concedendo un inatteso bis a timori e disagi che già si erano verificati nel corso della nevicata di inizio mese.
I primi ad essere presi di sorpresa sono stati gli addetti alle operazioni di sgombero. Attorno alle 8 di ieri mattina, infatti, si sono messi in moto, fra le alture del Monte Rua, del Monte Venda e dei passi più importanti del perimetro dei colli, spazzaneve e spargisale. Anche se la viabilità è tornata, con il passare delle ore, lentamente alla normalità, non sono mancate le proteste, soprattutto da parte dei primi pendolari che hanno dovuto muoversi da casa alle prime ore del giorno.
Sono stati loro infatti ad incontrare serie difficoltà di manovra, scendendo da Castelnuovo e dalle zone del Venda. Che la viabilità si fosse rivelata subito precaria, lo conferma anche l'uscita di strada, fortunatamente senza nessuna conseguenza, di un furgonato nella zona del Roccolo, sulla parte alta di Torreglia. I mezzi di soccorso hanno avuto qualche difficoltà anche a Galzignano, nella zona della Cingolina, lungo il crinale al confine con Torreglia. Gli spazzaneve che erano passati alle prime ore del mattino per togliere l'abbondante coltre bianca dalla strada, hanno dovuto replicare il passaggio verso le 11, quando la strada era ritornata nuovamente in critiche situazioni di percorrenza.
Alleato della neve, nel rendere difficile il transito nella stradei dei colli è stato anche il vento. Alcuni grossi rami sono infatti caduti sulle strade nelle frazioni di Castelnuovo. Anche su via Venda, sempre nella stessa zona, si sono verificate difficoltà connesse all'instabilità di alcune piante. A Vò invece, è caduta una delle piante che circondano la piazza del paese.
La macchina organizzata dai comuni collinari, con l'aiuto della Protezione civile e delle ditte precettate per il piano neve, è in ogni caso già allertata in vista di possibili intensificazioni del maltempo. Anche i sindaci, come il primo cittadino di Torreglia, Filippo Legnaro, hanno voluto compiere ieri dei sopralluoghi per rendersi conto della situazione nelle zone più critiche. «Tutte le strade principali - ha detto Legnaro - sono sotto controllo. In ogni caso in serata, a causa di previsti cali della temperatura, rientreranno in funzione gli spargisale».
La Provincia sottolinea che la situazione è sotto controllo: «Non ci sono stati grandi disagi - ha spiegato il vice presidente Fabio Bui - ci sono però alcune zone, tra cui la provinciale 43 Speronella verso Castelnuovo, e la 99 Cingolina verso Fontanafredda e Faedo, in cui la neve ha attecchito e quindi siamo passati con mezzi a lame. La raccomandazione per gli automobilisti è comunque quella di una guida molto avveduta e di usare la macchina solo se provvista di gomme invernali.
Disagi alla circolazione anche nel bacino termale. Ieri mattina dalle 8 la zona è stata interessata da una perturbazione di acqua mista a neve, durata tre ore. «Continuiamo a tenere monitorata la situazione meteo» ha detto il sindaco di Abano Federico Barbierato, mentre il primo cittadino di Montegrotto, Riccardo Mortandello, ha assicurato: «Non abbassiamo la guardia, soprattutto per quanto riguarda l'area collinare di Turri». In canali e scoli consortili è stato registrato un leggero incremento di livello e si sono verificati rallentamenti della circolazione, a metà mattinata, lungo la circonvallazione aponense dei Colli e in alcune strade limitrofe, a causa di pozze d'acqua raccoltesi nelle vicinanze di tombini e caditoie. La pioggia battente ha anche causato la comparsa di alcune buche lungo la tangenziale di Montegrotto.
Eugenio Garzotto
Lucio Piva
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