La paura da scossa viaggia su Facebook: nottata in linea

Mercoledì 16 Gennaio 2019
La paura da scossa viaggia su Facebook: nottata in linea
SUL WEB
PADOVA Il terrore da terremoto nell'epoca dei social network, corre sulle pagine di Facebook e Twitter. Erano passati pochi istanti dalla scossa di terremoto, avvenuta a Ravenna ma avvertita distintamente in tutta la provincia, quando in rete gli utenti hanno iniziato a scatenarsi. Poche le telefonate ai centralini di emergenza dei vigili del fuoco e dei carabinieri visto che non ci sono stati danni. In compenso, però, tutti si sono riversati sui vari gruppi cittadini per sapere cosa fosse successo.
Era passata la mezzanotte da tre minuti quando la terra ha tremato. C'è chi assicura di aver sentito prima anche un boato sinistro. Poi il forte scossone, che ai piani più alti dei condomini ha anche svegliato chi, a quell'ora, si era già addormentato.
«Abbiamo ballato bene. Scossa di terremoto pochi minuti fa» annuncia un utente cercando il conforto degli internauti. Il tam tam inizia così a correre in rete. «Amici, state bene?» e tutti a rassicurarsi a vicenda. Poi, confermato che la scossa non ha causato danni, per lo meno nel Padovano, scatta la ricerca dell'epicentro con la consultazione di pagine on line e applicazioni per smartphone degli istituti di geofisica di mezzo mondo, tutti in corsa per dare la notizia per primi.
Ed è in queste situazioni che tutti si scoprono sismologi: «L'epicentro è superficiale, per questo si è sentito fin qua da Ravenna», precisa un utente. «Ma è impossibile che si tratti di un grado tra il 4,1 e il 4,6 della scala Richter, è chiaramente superiore. Io direi almeno un 5» scrive un altro, nella foga di stupire chi si è riversato su Facebook incapace di dormire dopo la botta di adrenalina da scossa di terremoto.
A diventare piazza d'incontro e scambio di informazioni, sono i gruppi dei vari comuni, quelli che iniziano con sei di... se, oppure i siti di meteorologia. «Ho visto tremare tutta la casa e ho sentito un forte boato» spiega una ragazza su Este Padova Italy. «Pensavo mi girasse solo la testa, ho fatto la notte in bianco. Ecco perché i gatti erano spaventati» racconta un'altra utente su La Vecchia Padova. Chi stava ai piani più alti, ovviamente, ha sentito maggiormente la terra che tremava: «Sto in mansarda. Sono la prima che viene giù se capita qualcosa» si allarma un'internatuta di zona Savonarola.
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