«La Lega non va oltre gli slogan: niente fondi per la sicurezza»

(Al.Rod.) «La Lega non sa andare oltre gli slogan: in questi anni la Regione non ha messo neppure un euro sulla sicurezza in città» Ad andare all'attacco è l'Alleanza per Giordani, ovvero la coalizione formata dalle liste Giordani Sindaco, Partito Democratico, Area Civica, Padova è, Padova bene comune e Socialisti Europei. «Come volevasi dimostrare: la politica della Lega non va oltre gli slogan. La realtà è bene diversa dalle parole e quanto accade con i fondi regionali per la sicurezza ne è la dimostrazione lampante» esordisce la coalizione a sostegno del candidato del centrosinistra allargato che poi aggiunge: «A sentire Bitonci e soci, la criminalità è la principale preoccupazione dei cittadini, una emergenza da contrastare anche con investimenti in sicurezza. Parole, solo parole, perché la Lega, che in Regione governa, dal 2009 ha sostanzialmente azzerato i fondi per la sicurezza: dai 23 milioni del 2009 si è scesi a 9 milioni nel 2010, addirittura zero euro nel 2011. Nel 2014 il Fondo ha ricevuto 1 milione portato a 1,3 milioni nel 2017. Poco, molto poco, visto che deve soddisfare attraverso un bando tutti i Comuni del Veneto che, è bene ricordare, sono 575. Bene, il bando è scritto appositamente per tagliare fuori i Comuni capoluogo». «Le città, infatti, possono ottenere un punteggio talmente basso, appena 10 punti, che è impossibile superare quello degli altri Comuni, piccoli, delle Unioni fra Comuni e dei Distretti. Padova quindi non potrà accedere ad alcun finanziamento per potenziare il sistema di videosorveglianza, per acquistare nuovi veicoli per la Polizia Locale o per attrezzare le sale operative» dice ancora Alleanza per Giordani che poi conclude: «Ma la criminalità è certamente più attiva negli agglomerati urbani piuttosto che nei piccoli paesi. Si tratta di un errore? No non crediamo proprio, perché la tecnica leghista è proprio quella di invocare la sicurezza, di cavalcare le preoccupazioni dei cittadini per ottenere voti, evitando accuratamente di risolvere i problemi e accusando gli altri delle proprie volute omissioni».