La figlia della Cacco: «Non la difendo ma non è un mostro. Chiedo scusa alla madre di Isabella»

Domenica 25 Giugno 2017
La figlia della Cacco: «Non la difendo ma non è un mostro. Chiedo scusa alla madre di Isabella»
«Mia madre non la difendo in tutto, sarei bugiarda. le sue colpe le ha. Sono arrabbiata con lei ma non è un mostro». A parlare ai microfoni di Quarto Grado è Elena Merigo, figlia di Manuela Cacco, una delle tre persone accusate di essere responsabili della morte di Isabella Noventa, cui è stata inflitta una pena a 16 anni e 10 mesi di detenzione
Per la figlia della Cacco quella del tribunale di Padova «è stata una sentenza positiva rispetto ai due fratelli perché, con due capi di imputazione, siamo riusciti a ottenere la metà della pena. C'è ancora tanto da lavorare, però, perché speriamo nell'appello».
Merigo assicura: «Non la difendo in tutto perché sarei comunque bugiarda: le sue colpe le ha, non ho mai detto di no. Sono tanto arrabbiata con lei però mi sento di difenderla dal mostro che è sempre stata descritta. Freddy ci ha messo tanto del suo per portarla dalla sua parte». Poi racconta della sua vita con la madre: «Avevamo un rapporto meraviglioso, quasi da sorelle, da amiche. Da quando l'ha conosciuto il rapporto è peggiorato perché la metteva contro di me».
La donna assicura che non la perdonerà mai: «Mi ha tradita. Mi è crollato il mondo quando ho saputo che era mia mamma che passeggiava per Padova. Mi è proprio crollato tutto».
Infine si rivolge alla mamma di Isabella, che chiede da tanti mesi che qualcuno le dica dov'è il corpo di sua figlia: «Posso solo chiedere scusa per quello che posso, ma mi dispiace. Io ho provato in tutti i modi a chiedere a mamma dov'era il corpo però lei mi ha sempre detto che non lo sapeva».

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