LA FAMIGLIA
SANT'ANGELO «Siamo distrutti e sconvolti, desideriamo solo

Lunedì 12 Novembre 2018
LA FAMIGLIA
SANT'ANGELO «Siamo distrutti e sconvolti, desideriamo solo essere lasciati con il nostro grande dolore». Con queste parole Maurizio e Cristina Tessari, mamma e papà di Riccardo Benvenuti, hanno accolto il sindaco Mariano Salmaso e il parroco don Angelo Scarabottolo, che li hanno incontrati nell'appartamento dove la donna viveva con il ragazzo, per portare il cordoglio della comunità civile e cristiana di Sant'Angelo.
«Mamma e papà sono davvero provati dalla morte improvvisa del loro figliolo e in questi momenti non possiamo far altro che metterci accanto ai due genitori condividendo il loro dolore», afferma il sindaco, supportato dal sacerdote, dopo essere usciti dalla casa.
«Riccardo non lo vedevo da qualche anno, come molti ragazzi della sua età, una volta terminati i sacramenti frequentano meno la parrocchia», aggiunge Don Angelo.
«Posso dire che Riccardo era un ragazzo esuberante e che insieme ad altri amici stretti frequentava la piazza un po' a tutte le ore del giorno e della notte», racconta una signora che intende mantenere l'anonimato «in diverse occasioni ho avuto modo di riprenderli soprattutto durante l'estate, quando scorrazzavano con scooter e biciclette per le strade del centro», aggiunge incredula che quel ragazzino, così pieno di vita, ora non ci sia più.
Riccardo Benvenuti, infatti, era un gran compagnone ed amava stare con gli altri anche perché i genitori erano molto impegnati al lavoro: il padre Maurizio operaio in una fabbrica di scarpe e la mamma Cristina era cuoca in una mensa scolastica al mattino e nel pomeriggio invece arrotondava come operaia in una fabbrica di accessori di un noto marchio francese, che ha sede in un paese della Riviera del Brenta, non lontano da Sant'Angelo.
Mamma Cristina è originaria di Stanghella, dove risiede ancora la nonna materna: qui Riccardo trascorreva molto tempo durante l'estate, soprattutto negli anni scorsi, e aveva tanti amici.
Se ne ricorda bene anche Sandro Moscardi, primo cittadino di Stanghella, che spiega: «Conosco bene la famiglia di Cristina, Riccardo frequentava i centri estivi comunali quando era più piccolo e si trasferiva per buona parte dell'estate dalla nonna, questa notizia addolora molto anche la nostra comunità».
Nicolas, un amico del paese aggiunge: «Ci conoscevamo dalle medie, Riccardo, come quasi tutti gli amici della compagnia era tifoso del Milan, ma amava soprattutto la musica, quella rap e trap in particolare, sulle quali sapeva un sacco di notizie; siamo rimasti senza parole e ancora facciamo fatica a capire cosa sia successo».
Costernazione anche a Vigorovea, la frazione di Sant' Angelo, dove risiede la famiglia dell'investitore, molto conosciuta e stimata. Anche qui si vivono ore di apprensione e preoccupazione per le conseguenze del tragico incidente in cui ha perso la vita Riccardo Benvenuti.
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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