LA DECISIONE
PADOVA Tornano le domeniche sostenibili. Ma con una grande novità: a rotazione saranno indette pure nei quartieri. Per la prima volta, infatti, lo stop alle macchine interesserà, oltre che il cuore della città, anche le periferie, con date che sono già state individuate. L'8 aprile è fissato il primo appuntamento che riguarderà il centro, in concomitanza con la Festa della bicicletta, e sempre il comparto della Ztl sarà a motori spenti pure il 23 settembre, in occasione della Settimana europea della Mobilità Sostenibile. Automezzi in garage, invece, il 13 maggio, il 10 giugno e il 21 ottobre appunto nei quartieri, che però devono essere ancora individuati: verranno scelti dopo una serie di consultazioni con associazioni e categorie. Nelle intenzioni di Arturo Lorenzoni, assessore alla Mobilità, e di Chiara Gallani, che ha la delega all'Ambiente, che peraltro sono state accolte favorevolmente da tutta la giunta guidata da Sergio Giordani, le cinque domeniche a piedi avranno come filo conduttore il tema Vivi la città senza la tua auto: una domenica di festa all'insegna della sostenibilità e dell'aria pulita.
Ed è proprio sostenibilità la parola chiave dell'iniziativa, come spiega lo stesso vicesindaco: «Saranno domeniche sostenibili anche dal punto di vista relazionale, per dar modo alla gente di scoprire angoli e bellezze che ha sotto casa e di cui ignora l'esistenza. Anche nei quartieri, infatti, i cittadini devono capire che c'è un modo diverso per muoversi. Questi cinque appuntamenti devono diventare occasioni di festa e momenti in cui ci si incontra e si fa amicizia. Non c'è, quindi, solo l'aspetto ambientale alla base della nostra scelta, perché sappiamo bene che spegnere i motori per un giorno migliora ben poco la qualità dell'aria. Così facendo, però, focalizziamo l'attenzione sul problema, perché tutti insieme con i nostri comportamenti dobbiamo contribuire a superarlo». «L'emergenza inquinamento è sempre più pressante ha aggiunto Lorenzoni - e stiamo lavorando a misure strutturali per il contenimento delle polveri, ma allo stesso tempo dobbiamo cambiare la cultura della mobilità urbana, rendendo tutti consapevoli della necessità di uno sforzo individuale. Le domeniche sostenibili sono pensate per dare l'occasione di far vivere la città in maniera diversa e per questo saranno numerosi gli eventi collaterali. Per la prima volta daremo vita anche a iniziative specifiche nei quartieri, con l'obiettivo di portare un modo diverso di vivere la città su tutto il territorio. Le ragioni per spostarsi verso una mobilità che non implichi l'uso dell'auto privata in città sono molte, legate alla diminuzione dell'inquinamento e alla tutela della salute, ma anche alla necessità di ridurre la congestione: un diritto che, nel momento in cui alcuni lo esercitano, implica l'esclusione di altri, e quindi non è più un diritto. Il costo sociale della mobilità privata in città come Padova è elevatissimo in termini di salute, tempo perduto, esclusione, rumore, incidentalità, inaccessibilità da parte di molte categorie di persone».
«Le iniziative per combattere l'inquinamento atmosferico ha concluso l'assessore Gallani sono tante e a livelli diversi, da quelle di emergenza, a quelle strutturali. Come settore siamo impegnati per tutelare la salute dei cittadini. Diffondere tra la gente la consapevolezza delle problematiche legate allo smog è uno degli aspetti cruciali e le domeniche sostenibili servono proprio a questo scopo. Perché siano ancora più efficaci abbiamo pensato a portarle nei quartieri con iniziative specifiche coinvolgendo tutti i settori dell'amministrazione nell'organizzazione di attività da proporre ai cittadini. Nelle cinque domeniche fissate da aprile a settembre vi saranno agevolazioni tariffarie per i mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, faremo in modo che siano occasioni per lanciare in città progetti educativi, campagne informative ed eventi a tema per valorizzare la vita di prossimità».
Ni.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Tornano le domeniche sostenibili. Ma con una grande novità: a rotazione saranno indette pure nei quartieri. Per la prima volta, infatti, lo stop alle macchine interesserà, oltre che il cuore della città, anche le periferie, con date che sono già state individuate. L'8 aprile è fissato il primo appuntamento che riguarderà il centro, in concomitanza con la Festa della bicicletta, e sempre il comparto della Ztl sarà a motori spenti pure il 23 settembre, in occasione della Settimana europea della Mobilità Sostenibile. Automezzi in garage, invece, il 13 maggio, il 10 giugno e il 21 ottobre appunto nei quartieri, che però devono essere ancora individuati: verranno scelti dopo una serie di consultazioni con associazioni e categorie. Nelle intenzioni di Arturo Lorenzoni, assessore alla Mobilità, e di Chiara Gallani, che ha la delega all'Ambiente, che peraltro sono state accolte favorevolmente da tutta la giunta guidata da Sergio Giordani, le cinque domeniche a piedi avranno come filo conduttore il tema Vivi la città senza la tua auto: una domenica di festa all'insegna della sostenibilità e dell'aria pulita.
Ed è proprio sostenibilità la parola chiave dell'iniziativa, come spiega lo stesso vicesindaco: «Saranno domeniche sostenibili anche dal punto di vista relazionale, per dar modo alla gente di scoprire angoli e bellezze che ha sotto casa e di cui ignora l'esistenza. Anche nei quartieri, infatti, i cittadini devono capire che c'è un modo diverso per muoversi. Questi cinque appuntamenti devono diventare occasioni di festa e momenti in cui ci si incontra e si fa amicizia. Non c'è, quindi, solo l'aspetto ambientale alla base della nostra scelta, perché sappiamo bene che spegnere i motori per un giorno migliora ben poco la qualità dell'aria. Così facendo, però, focalizziamo l'attenzione sul problema, perché tutti insieme con i nostri comportamenti dobbiamo contribuire a superarlo». «L'emergenza inquinamento è sempre più pressante ha aggiunto Lorenzoni - e stiamo lavorando a misure strutturali per il contenimento delle polveri, ma allo stesso tempo dobbiamo cambiare la cultura della mobilità urbana, rendendo tutti consapevoli della necessità di uno sforzo individuale. Le domeniche sostenibili sono pensate per dare l'occasione di far vivere la città in maniera diversa e per questo saranno numerosi gli eventi collaterali. Per la prima volta daremo vita anche a iniziative specifiche nei quartieri, con l'obiettivo di portare un modo diverso di vivere la città su tutto il territorio. Le ragioni per spostarsi verso una mobilità che non implichi l'uso dell'auto privata in città sono molte, legate alla diminuzione dell'inquinamento e alla tutela della salute, ma anche alla necessità di ridurre la congestione: un diritto che, nel momento in cui alcuni lo esercitano, implica l'esclusione di altri, e quindi non è più un diritto. Il costo sociale della mobilità privata in città come Padova è elevatissimo in termini di salute, tempo perduto, esclusione, rumore, incidentalità, inaccessibilità da parte di molte categorie di persone».
«Le iniziative per combattere l'inquinamento atmosferico ha concluso l'assessore Gallani sono tante e a livelli diversi, da quelle di emergenza, a quelle strutturali. Come settore siamo impegnati per tutelare la salute dei cittadini. Diffondere tra la gente la consapevolezza delle problematiche legate allo smog è uno degli aspetti cruciali e le domeniche sostenibili servono proprio a questo scopo. Perché siano ancora più efficaci abbiamo pensato a portarle nei quartieri con iniziative specifiche coinvolgendo tutti i settori dell'amministrazione nell'organizzazione di attività da proporre ai cittadini. Nelle cinque domeniche fissate da aprile a settembre vi saranno agevolazioni tariffarie per i mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, faremo in modo che siano occasioni per lanciare in città progetti educativi, campagne informative ed eventi a tema per valorizzare la vita di prossimità».
Ni.Co.
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