La aspettano alla fermata ma lei muore sulla corriera

Lunedì 16 Ottobre 2017
La aspettano alla fermata ma lei muore sulla corriera
IL DRAMMA
Doveva trascorrere la domenica a casa di parenti, nel padovano. Ha trovato la morte sulla poltroncina della corriera dell'Actv senza che gli altri passeggeri si accorgessero di nulla. Valeria Scaramuzza, sessantanovenne pensionata di Mestre, dove abitava in quartiere San Teodoro, è stata stroncata da un infarto nel sonno. È l'unica spiegazione plausibile visto che la poveretta non ha avuto il tempo di chiedere aiuto a chi viaggiava al suo fianco. La donna aveva preso la corriera dell'Actv partita alle nove del mattino da piazzale Roma, a Venezia. Avrebbe dovuto scendere alla fermata lungo la statale 11, in località Busa di Vigonza. I familiari l'attendevano in quel punto. Ma Valeria Scaramuzza non è mai scesa dalla corriera. Hanno inutilmente provato a contattarla al telefono. Si sono preoccupati e hanno dato l'allarme. Solo un paio d'ore più tardi sono stati informati di quanto era accaduto. Perché il decesso della 69enne è stato scoperto soltanto al capolinea. La corriera dell'Actv ha parcheggiato nella corsia di competenza alla nuova stazione di viale della Pace. In un attimo si è svuotata. Sono scesi una trentina di passeggeri. L'ultima, una signora, si è avvicinata al conducente facendogli notare che su un sedile c'era un'anziana che non dava segni di vita. «Mi sono avvicinato alla donna - racconta l'autista - sembrava dormisse ma il volto era pallido. Mi sono avvicinato a lei con l'orecchio e mi sono reso conto che non respirava più. A quel punto ho allertato il 118». Ambulanza e auto medica del Suem hanno raggiunto in pochi minuti il piazzale delle corriere. «Le hanno provate tutte - racconta ancora l'autista Actv - hanno effettuato le pratiche rianimatorie compreso il massaggio cardiaco ma era troppo tardi. Credo fosse morta ormai da molti minuti. Era in posizione naturale come se stesse dormendo. Non era facile rendersi conto della disgrazia».
Il medico legale ha attribuito ad un infarto la causa del decesso. Il magistrato di turno ha autorizzato la rimozione del cadavere, subito messo a disposizione dei familiari per la sepoltura. In viale della Pace sono sopraggiunti anche gli agenti della Squadra volante della questura che hanno stilato un dettagliato rapporto per l'autorità giudiziaria.
Luca Ingegneri

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