L'INTERVENTO
PADOVA Doveva essere una semplice tinta ai capelli, ma si è

Martedì 14 Agosto 2018
L'INTERVENTO PADOVA Doveva essere una semplice tinta ai capelli, ma si è
L'INTERVENTO
PADOVA Doveva essere una semplice tinta ai capelli, ma si è conclusa con una furiosa litigata, una minaccia e l'intervento di una volante. Tutto è successo dentro l'attività di una parrucchiera originaria dell'Est Europa in zona Arcella. Una donna di 47 anni si è presentata chiedendo alla titolare di rifare il colore ai suoi capelli. Si è affidata al lavoro della parrucchiera, ha pagato 35 euro ma è uscita completamente insoddisfatta. Di più, furiosa.
Il giorno dopo, guardandosi ancora una volta allo specchio, ha deciso di ripresentarsi nella stessa attività. «Ti avevo chiesto i capelli biondi, io non volevo questi riflessi rossi. Cosa sono? Ora me li sistemate».
Richiesta accolta. La padovana si è sottoposta nuovamente al trattamento dei capelli e ha ottenuto il colore biondo che voleva. Al momento di andarsene, però, ha tirato fuori solo 10 euro. «Guarda che mi devi pagare interamente. Quello di ieri era il lavoro di ieri, quello di oggi è il lavoro di oggi» la pronta risposta della titolare. Ne è nato un acceso battibecco con urla e accuse reciproche. La cliente non ne ha voluto saperne di pagare la somma richiesta e, stando al suo racconto, a quel punto la parrucchiera l'ha minacciata. «Se non mi paghi ora ti taglio tutti i capelli». La minaccia era talmente seria che la donna si è spaventata per davvero. È corsa dentro il bagno dell'attività e si è rinchiusa dentro. Non voleva saperne di uscire. Per questo motivo la parrucchiera è stata costretta a sollecitare l'intervento della Polizia. Gli uomini della volante arrivati sul posto hanno identificato le due protagoniste della lite, ascoltato al loro versione e ricostruito i fatti. Alla fine la cliente ha saldato tutto e se ne è andata via imbufalita, giurando che si rivolgerà ad un avvocato. «Non finisce qui», le sue parole rivolte alla parrucchiera. In un caso come questo, infatti, si può procedere esclusivamente con querela di parte.
G.Pip.
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