L'INCONTRO
Almeno duecento fan in coda ieri alla Feltrinelli per incontrare i

Giovedì 18 Ottobre 2018
L'INCONTRO
Almeno duecento fan in coda ieri alla Feltrinelli per incontrare i Subsonica che sono appena usciti con il loro album 8. Il gruppo di culto torinese composto da Samuel, il più elegante in giacca e cappello nero, Ninja, Boosta, Vicio e Max era ospite della libreria per l'instore tour prima del firma copie e ha divertito il pubblico con aneddoti e soprattutto con l'esibizione del Mago Boostelli, che ha indovinato chi aveva il cd dietro la schiena tra cinque ammiratori semplicemente facendo delle domande su quali altri autori ascoltavano.
«Il nostro ottavo disco è un po' un ritorno alle origini di 22 anni fa dopo un periodo in cui noi cinque ci siamo impegnati in viaggi creativi personali hanno detto prima di uscire tra la folla sorseggiando uno spritz Abbiamo ripercorso un po' la nostra carriera rimettendo dentro nella musica le sonorità che ci hanno visto nascere, come degli elementi psichedelici e anche afro non presenti nelle recenti registrazioni e che si possono ritrovare tutte le nostre fasi musicali. I testi sono invece attuali e scritti con un linguaggio moderno».
I Subsonica saranno alla Kioene Arena di Padova il prossimo 12 febbraio e le prevendite stanno già andando bene. «Non è un caso se questa è una delle otto città prescelte per il nostro tour invernale hanno continuato possiamo anticipare che sarà un live spettacolare con luci e visual all'avanguardia. Abbiamo un rapporto ben saldo con i fan della zona che ci seguono da sempre anche nelle date estive allo Sherwood Festival e poi quando veniamo se abbiamo tempo andiamo anche a gustarci i folpetti in piazza».
Il mondo della canzone ormai non può prescindere dai social. «Siamo stati degli antesignani ancora negli anni Novanta con il nostro sito che conteneva il forum per i fan, poi nel Duemila abbiamo raccontato in diretta come in un blog la nostra partecipazione a Sanremo per condividere questo momento speciale con tutti. Di Facebook ed Instagram parliamo proprio nella nostra prima canzone che ha anticipato l'ultimo album, Bottiglie rotte, e ne analizziamo gli aspetti controversi. Oggi siamo in un presente in cui la gente che vuol sentirsi al centro dell'attenzione pensa più a trasmettere che ad ascoltare. Dai social comunque non si può prescindere: utilizzandoli come unica forma di promozione anche noi siamo riusciti a organizzare concerti tutti esauriti». Mentre dalle casse risuonavano i loro pezzi inediti, la band ha salutato con autografi e selfie il pubblico tra cui moltissime ragazze e qualche giovane mamma con bambini.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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