L'INCHIESTA
PADOVA In cinque sono finiti iscritti nel registro degli indagati

Mercoledì 27 Gennaio 2021
L'INCHIESTA PADOVA In cinque sono finiti iscritti nel registro degli indagati
L'INCHIESTA
PADOVA In cinque sono finiti iscritti nel registro degli indagati per la morte di Maurizio Pengo, 65 anni di Piove di Sacco, deceduto nel tardo pomeriggio del 5 novembre dell'anno scorso sul piazzale della Bartolini schiacciato da un semirimorchio. A tutti e cinque il pubblico ministero Silvia Golin, titolare delle indagini, ha contestato il reato di omicidio colposo. Nei guai sono finiti l'uomo al volante del trattore, Carlo Iovine di Loreggia, e il suo datore di lavoro Claudio Sarti di Bologna legale rappresentante della Time Log specializzata nel movimento delle merci. Quindi i tre responsabili del magazzino della Bartolini di Padova: Giampaolo Radic di Spinea, Andrea Rizzi di Pozzonovo e Gabriele Lovato di Mirano. Secondo gli inquirenti, letta la relazione presentata dai tecnici dello Spisal, per spostare quel semirimorchio sarebbe stato utilizzato un semplice trattore agricolo. Quando invece, ancora secondo l'accusa, devono essere usati trattori speciali provvisti di una serie di dispositivi di sicurezza tra cui i rivelatori acustici. Ieri è stato effettuato l'incidente probatorio, proprio con l'obiettivo di verificare sei i trattori in dotazione alla Bartolini sono in regola. Quando sul piazzale della Bartolini di via Nuova Zelanda si è sentito un urlo straziante, erano le 17.45 di giovedì 5 novembre. Un trattore in manovra con agganciato un semirimorchio, facendo retromarcia ha schiacciato contro un muro il 65enne di Piove di Sacco. Pengo aveva appena posteggiato un mezzo pesante per dare il via alle operazioni di scarico e si stava allontanando lungo il piazzale, quando all'improvviso è stato travolto e sbattuto contro il muro. In via Nuova Zelanda è intervenuta un'ambulanza del Suem 118, una pattuglia della polizia e i tecnici dello Spisal. I paramedici hanno tentato di rianimare in più riprese l'uomo, ma alla fine le lesioni interne riportate sono state troppo gravi. Gli inquirenti dovranno anche ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente mortale. «Mentre stavo scaricando il camion che aveva appena parcheggiato, l'ho visto allontanarsi sul piazzale dove è stato investito da un altro mezzo» aveva dichiarato un magazziniere quello stesso pomeriggio agli agenti della polizia. Maurizio Pengo, il 26 ottobre del 2020, aveva compiuto 65 anni e ormai era a un passo dalla pensione. L'autotrasportatore, originario di Due Carrare, da circa il mese di agosto del 2020 viveva a Piove di Sacco nella centrale via Michiel. Prima aveva abitato in città, almeno una decina di anni, nel quartiere di Chiesanuova. Pengo ha lasciato i suoi amati tre nipotini, due figli e l'ex moglie. Il 65enne per diversi anni ha lavorato per una ditta di Caselle di Selvazzano sempre come autista poi è approdato alla Bartolini.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci