L'ex militare jugoslavo ricercato in tutt'Italia

Sabato 29 Aprile 2017
Una sanguinosa scia di omicidi, due alias, un passato da ex militare e una fuga da invisibile, nonostante un commando di 800 uomini sia sulle sue tracce. È l'identikit di Igor Vaclavic il russo o Ezechiele Norbert Feher il serbo. E' il famigerato assassino del tabaccaio di Budrio, Davide Fabbri, e della guardia zoofila ferrarese, Valerio Verri. In carcere a Ferrara ai suoi compagni di cella, mentre scontava una pena di 4 anni per rapina, aveva spiegato di essere un soldato e di aver vissuto in esilio in Cina, persino di aver avuto un passato da gigolò in Spagna. Informazioni che, come le segnalazioni, andranno verificate, ma che per il momento servono solo ad alimentare il suggestivo profilo criminale del killer. Di certo, invece, c'è che la procura di Ravenna l'ha indagato anche per un terzo delitto, l'omicidio di Salvatore Chianese, metronotte ammazzato con una fucilata il 30 dicembre 2015 in provincia di Ravenna.
La paura per un assassino spietato e con addestramento militare, oltre a una serie di sue foto così diverse l'una dall'altra, apparse sui media, hanno avuto un effetto suggestione importante tanto che sono centinaia le segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine nelle ultime settimane, da Aosta a Roma, passando per Padova, dov'è stato avvistato più volte, addirittura al Pedrocchi o agli Eremitani.
Il killer, intanto, è ancora a piede libero e non è da escludere che, dopo tutto questo tempo, possa essere già riuscito ad abbandonare l'Italia. Le indagini delle forze dell'ordine, in ogni caso, non possono escludere nessuna pista, così ogni segnalazione viene verificata scrupolosamente.

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